Cgia: fino ad oggi abbiamo lavorato per pagare le tasse, da questo week end siamo “liberi”
Per i primi 156 giorni dell’anno (sabati e domeniche compresi) il contribuente medio ha lavorato per accumulare le risorse necessarie a pagare Irpef, Ires, Irap, Iva, addizionali, contributi previdenziali dovuti al Fisco
TRENTO. È questo fine settimana di giugno il primo weekend del 2025 "libero dalle tasse" per i contribuenti italiani, perchè, secondo i calcoli della Cgia di Mestre, arriva al termine di 156 giorni (sabati e domeniche compresi) nei quali il contribuente medio ha lavorato per accumulare le risorse necessarie a pagare Irpef, Ires, Irap, Iva, addizionali, contributi previdenziali dovuti al Fisco.
Insomma, "dopo oltre cinque mesi in cui la nostra attività lavorativa è servita per onorare le richieste del fisco - afferma la Cgia - da ieri, 6 giugno, e sino al prossimo 31 dicembre ciascun italiano eserciterà la propria professione per vivere e per migliorare la propria condizione economica".
"Un puro esercizio di scuola - precisano gli artigiani di Mestre - che però ci consente di misurare in maniera del tutto originale il peso fiscale che grava sugli italiani".