Evasione fiscale: in Trentino incassati 121 milioni, ma negli uffici manca il personale
La Flp "Federazione Lavoratori Pubblici" fa presente che "il numero dei dipendenti di questi uffici è di circa 270 unità" e che "l'assunzione di circa 50 funzionari avvenuta lo scorso anno, non è sufficiente a far funzionare la complessa macchina fiscale"
TRENTO. Fisco Oggi dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato recentemente i dati del recupero dell'evasione fiscale per il 2024 che hanno fatto registrare un recupero record pari a 26,3 miliardi di euro. Un miliardo e seicento milioni in più rispetto al 2023. Nel 2024 l'Agenzia delle Entrate, ha spinto molto sull'adempimento spontaneo a pagare le imposte, inviando oltre 3 milioni di lettere ai contribuenti che hanno portato ad un ritorno di cassa per circa 4,5 miliardi di euro.
Bene si è comportata anche la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Trento che ha chiuso il 2024 con circa 121 milioni di euro di incassi.
La maggior parte derivanti dalla riscossione e dall'attività di controllo (circa 78.000.000 di euro) e la restante parte dai cosiddetti versamenti diretti (circa 43.000.000 di euro).
La Flp "Federazione Lavoratori Pubblici" fa sapere che "i buoni risultati si sono avuti grazie all'azione coordinata della stessa Direzione Provinciale, dell'Ufficio Fiscalità e Compliance, Ufficio Contenzioso e Riscossione, UTAPSRI, nonché degli Uffici Territoriali di Trento, Borgo V., Cavalese, Cles, Riva, Rovereto, Tione. Quest'ultimi, oltre ad assicurare un buon budget di riscossione, sono fondamentali per il presidio del territorio e per garantire ai cittadini/contribuenti il disbrigo di pratiche e/o richieste di informazioni in presenza, nel proprio territorio".
Ma non sono tutte rose e fiori. Il sindacato fa presente che "il numero dei dipendenti di questi uffici è di circa 270 unità" e che "l'assunzione di circa 50 funzionari avvenuta lo scorso anno, non è sufficiente a far funzionare la complessa macchina fiscale che, ricordiamo, non è solo fatta di incassi ma anche di migliaia di altre pratiche".
Insomma si fa molta fatica a coprire tutti gli obiettivi monetari e numerici assegnati agli uffici, i cui dipendenti lamentano condizioni di lavoro stressanti. La Flp è fermamente convinta che per aggredire e combattere l'evasione fiscale che nella nostra provincia si attesta sugli 850 milioni di euro (dati Cgia "Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre"), bisogna fare di più.
«Innanzitutto - fa presente il sindacato - occorre aumentare le assunzioni di personale specializzato che garantisca un turnover adeguato e continuo tra coloro che vanno in pensione e le giovani generazioni. Investire per arricchire la formazione del personale, il trasferimento delle competenze e del sapere".