Economia / Il confronto

Imprese trentine e altoatesine a confronto: “Attenzione verso l’Est Europa, dobbiamo conquistare nuovi mercati”

Il valore delle vendite all’estero da parte delle imprese di Trento e Bolzano supererà gli 11 miliardi di euro, in forte crescita rispetto al passato. “Possiamo fare però ancora meglio: il valore dell’export del Trentino-Alto Adige è pari a meno del 25 per cento del PIL regionale. Territori vicini come Veneto o Tirolo sono attorno al 40 per cento”

EXPORT Dati in continuo miglioramento

TRENTO. Le Rappresentanze Internazionali di Confindustria Est Europa hanno incontrato oggi, 2 marzo, a Palazzo Stella una sessantina di aziende del Trentino-Alto Adige in occasione del seminario “Doing business in Est Europa”. Organizzata da Confindustria Est Europa, Confindustria Trento e Assoimprenditori Alto Adige, in collaborazione con Unicredit, Sace, Trentino Export e IDM, l’iniziativa “Doing business in Est Europa” è stata l’occasione per presentare alle imprese del territorio la missione di Confindustria Est Europa, il supporto offerto dal network in un percorso di crescita verso i mercati di vicinato strategico dell’area, nonché le opportunità di business nei Paesi che pesano maggiormente per l’export regionale (Romania, Slovenia, Bulgaria, Ungheria, Albania, Polonia, Serbia e Macedonia del Nord).

 

Hanno aperto i lavori Roberto Busato, Direttore Generale di Confindustria Trento e Harald Oberrauch, Vicepresidente per l'internazionalizzazione di Assoimprenditori Alto Adige.

“Le imprese regionali che operano con l’estero sono circa 3.500 – ha evidenziato Busato –. Significa che ogni cento imprese della nostra regione, appena tre fanno affari con l’estero. Possiamo migliorare ancora molto, puntando sulla capacità di conquistare nuovi mercati da parte delle nostre imprese. Dare loro sostegno spetta a noi associazioni di categoria e ai nostri partner: IDM Alto Adige e Trentino Export, Sace, gli istituti di credito. Fare squadra sarà fondamentale”.

“L’anno che si è appena concluso è stato da record per l’export della nostra regione – ha detto Oberrauch –. Il valore delle vendite all’estero da parte delle imprese di Trento e Bolzano supererà gli 11 miliardi di euro, in forte crescita rispetto al passato. Possiamo fare però ancora meglio: il valore dell’export del Trentino-Alto Adige è pari a meno del 25 per cento del PIL regionale. Territori vicini come Veneto o Tirolo sono attorno al 40 per cento. In questo senso i Paesi dell’Est europeo rappresentano sicuramente dei mercati interessanti”.

Maria Luisa Meroni, Presidente di Confindustria Est Europa, nell’evidenziare quanto l’area dell’Europa centro-orientale rappresenti un vicinato strategico di grande rilevanza per l’economia italiana, ha dunque parlato del ruolo di Confindustria Est Europa e delle Rappresentanze Internazionali del network nel contribuire a favorire i legami economici tra l’Italia e i Paesi di riferimento, nonché nel rafforzare la presenza delle imprese italiane attraverso un concreto supporto per cogliere specifiche opportunità di business. 

Si è parlato infine di sviluppo del business delle imprese del Trentino-Alto Adige in Est Europa, con gli interventi di Barbara Fedrizzi, Presidente di Trentino Export, e di Francesca Fiori, Senior Consultant International di IDM: le due società territoriali che si occupano di internazionalizzazione.

 

Nell’ultima parte dell’appuntamento, le imprese hanno avuto la possibilità di confrontarsi singolarmente con le Rappresentanze Internazionali e i referenti del Gruppo UniCredit e di SACE al fine di condividere le loro esigenze specifiche, per un totale di novanta incontri.

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