Economia / Locali

Il rilancio dopo la crisi: bar e ristoranti crescono del 4%, ripresa anche in Trentino

Attualmente, lungo lo Stivale, si contano più di 328mila bar, ristoranti ed altri locali, come per esempio hotel e spazi ricreativi. E' quanto registra Cga- NielsenIq

MILANO. Dopo mesi di blocchi e restrizioni commerciali dovuti alla pandemia le aperture di nuovi locali sono cresciute del 4% tra il 2020 e il 2022, la crescita coinvolge tutte le regioni d’Italia, compreso il Trentino. Attualmente, lungo lo Stivale, si contano più di 328mila bar, ristoranti ed altri locali, come per esempio hotel e spazi ricreativi. E' quanto registra Cga- NielsenIq. Dai dati della ricerca emerge che il numero di locali è cresciuto soprattutto nel centro e nel sud Italia, regioni dove si è registrato un +4% (dal 2020 ad oggi). C’è una ripresa anche nelle regioni del nord-ovest (+2%) e del nord-est (+1%).

Nelle varie zone del territorio italiano ci sono poi sfumature specifiche: i bar sono più diffusi in Lombardia (18.688) rispetto all'Abruzzo (2.820), mentre i ristoranti hanno registrato un incremento nelle nuove aperture soprattutto nel Lazio (18.600) e in Abruzzo (4.407).

"L'impatto del Covid-19 e i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori - commenta Alberto Sciacqua, client solutions director per l'Italia - rendono più importante che mai per i fornitori di bevande monitorare gli sviluppi del mercato e Cga-NielsenIq è orgogliosa di essere di supporto con il nuovo servizio Outlet Index. In combinazione con le nostre ricerche sui comportamenti dei consumatori, il servizio fornisce alle aziende i dati accurati e aggiornati di cui hanno bisogno per individuare i canali migliori e le regioni giuste per la propria crescita. Nel 2023 ci saranno ulteriori cambiamenti, opportunità e sfide significative nella consumazione in loco in Italia e Cga-NielsenIq sarà qui per aiutare le aziende ad affrontarle tutte".

 

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