Crisi / L'analisi

Spese mensili, in Trentino Alto Adige una famiglia usa 1.142 euro in più rispetto alla Puglia

Consumi, il Codacons ha analizzato in termini assoluti e comparativi gli esborsi dei nuclei familiari nelle varie regioni italiane: "Preoccupante incremento del divario fra i territori"

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TRENTO. "I dati diffusi da Istat attestano un preoccupante incremento del divario di spesa a livello territoriale. Basti pensare che una famiglia residente in Trentino Alto Adige spende 1.142 euro al mese in più rispetto allo stesso nucleo residente in Puglia, con una spesa per consumi che in Trentino risulta superiore del 63% rispetto alla Puglia".

Lo afferma - in una nota - il presidente del Codacons Carlo Rienzi, Carlo Rienzi.

"I consumi delle famiglie crescono nel 2021, ma non hanno ancora recuperato la forte flessione registrata a causa della pandemia.

I numeri sono destinati tuttavia a crollare nel corso del 2022: il caro-bollette e l'inflazione alle stelle già nei primi mesi dell'anno stanno provocando una riduzione dei consumi degli italiani, con le famiglie che reagiscono al caro-vita riducendo la spesa anche in settori primari come gli alimentari. Contrazione che purtroppo proseguirà anche nei prossimi mesi", precisa Rienzi.

Va poi tenuto conto che anche all'interno di un medesimo territorio istituzionale, che siano per esempio la Provincia autonoma di Trento o quella di Bolzano, il dato delle spese medie mensili non può indicare i divari di reddito e dunque di consumi all'interno delle medesime realtà locali: le persone e le famiglie meno abbienti si collocano ben al di sotto delle cifre indicate nel dato comaprativo, quelle più benestanti viceversa spendono di più.

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