Mobilità / L'assemblea

Trentino Trasporti, in ripresa il numero di passeggeri ma resta lontano dai dati pre-pandemia

Durante l'assemblea della Spa pubblica, il presidente Diego Salvatore ha sottolineato gli investimenti fatti, dalla nuova autofficina ferroviaria ai poli intermodali, fino al rinnovo con inserimento anche di mezzi elettrici, a metano e biometano

TRENTO. Aumentano i passeggeri di Trentino Trasporti nel 2021: la crescita è stata del 24,2% rispetto all'anno precedente, che però era fortemente condizionato dalle chiusure per pandemia, e dunque siamo ancora lontani (-34,4%) dai dati del 2019.

I numeri sono stati diffusi nelle sede di via Innsbruck, durante l'assemblea dei soci di Trentino trasporti Spa.

Nella relazione, il presidente Diego Salvatore ha messo in evidenza una serie di investimenti per lo sviluppo infrastrutturale.

Tra questi la nuova autofficina ferroviaria (per 26 milioni di euro di investimento), il polo di interscambio modale di Rovereto, la nuova rimessa di Cles, il polo intermodale di Cavale in ottica Olimpiadi.

Da segnalare, inoltre, i progetti per i bus elettrici a Trento e il rinnovo della flotta, con l'acquisto nel corso del 2021 di 73 autobus a gasolio e sette a metano.

Sempre nel 2021, a partire dal mese di luglio, gli autobus urbani della città di Trento circolano con il biometano prodotto nell'impianto di Cadino da Bioenergia Trentino.

Il 49% dei chilometri percorsi a Trento (2,9 milioni) sono coperti con il biometano.

Salvatore ha spiegato anche che "per il deposito degli autobus di Riva del Garda abbiamo trovato una soluzione di comune accordo con l'amministrazione: è stata individuata una nuova area adeguata allo scopo".

Da anni a Riva si cerca una soluzione per il deposito dei bus, che ora si trova nei pressi dell'autostazione di viale Trento, a ridosso di una zona ad alta densità residenziale: una situazione che ha creato un lungo contenzioso. "Prima di formalizzare la scelta, dobbiamo completare l'iter", ha aggiunto Salvatore.

Salvatore, rispondendo a una domanda a margine dell'assemblea, ha anche riferito che "nei giorni scorsi il giudice del lavoro ha respinto il ricorso dell'ex direttore generale Mauro Allocca, che è anche stato condannato al pagamento delle spese".

Allocca ha fatto causa all'azienda, chiedendo un risarcimento di 150.000 euro, ritenendo di aver ricoperto mansioni che non erano previste dal suo contratto. Sempre in tema di contenziosi, Trentino trasporti ha respinto la richiesta di conciliazione avanzata da un'altra ex direttrice generale, Elena Colombo, che l'azienda - ha detto Salvatore - ha messo alla porta "per non aver superato il periodo di prova".

"Abbiamo respinto la richiesta di conciliazione - ha precisato al riguardo il presidente - perché convinti di aver operato correttamente, se poi ci sarà un contenzioso davanti al giudice del lavoro porteremo le nostre ragioni". Per quanto riguarda il nuovo direttore generale, Salvatore ha detto che l'annuncio del nome è imminente. "Mancano solo alcuni dettagli di carattere burocratico", ha concluso, parlando di una "figura proveniente da fuori provincia".

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