Guerra / Economia

Invasione dell'Ucraina, la preoccupazione delle piccole e medie imprese in Trentino Alto Adige

Corrarati (Cna) invita a studiare con le banche una moratoria sui crediti a livello regionale

BOLZANO. "L'attacco dell'Ucraina da parte della Russia sta provocando un terremoto sull'economia globale che preoccupa, inevitabilmente, anche le Pmi del Trentino Alto Adige".

Lo afferma Cna-Shv, l'Unione artigiani e piccole imprese.

Dopo l'aumento dei prezzi di energia e carburanti, osserva l'associazione, "i venti di guerra nel cuore dell'Europa fanno prefigurare un'ulteriore accelerazione dell'inflazione, già giunta ai massimi livelli a Bolzano e Trento".

"In queste ore non possiamo che esprimere la nostra massima solidarietà alla popolazione ucraina. L'angoscia per questo dramma umanitario è accompagnata da un'inevitabile preoccupazione per l'economia del nostro territorio", asserva Claudio Corrarati, presidente di Cna Trentino Alto Adige.

"Mentre a livello nazionale si sta ragionando su una possibile proroga dei prestiti Covid - prosegue Corrarati - Cna Trentino Alto Adige propone a livello regionale di mettere in rete le banche locali per studiare una moratoria territoriale sui crediti, avvalendosi delle competenze delle cooperative di garanzia, Garfidi in Alto Adige e Confidi in Trentino, che possono certificare la situazione debitoria delle aziende".

Cna chiede, inoltre alle Province di Trento e Bolzano "di attivare subito un gruppo di lavoro: dobbiamo studiare insieme come aiutare le nostre aziende a diventare il più possibile autonome sul fronte energetico, puntando sulle fonti rinnovabili".

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