Lavoro / L'intesa

Contratto del pubblico impiego, siglata l'intesa fra Provincia e sindacati: sciopero revocato in extremis

Il protocollo ribadisce l'impegno della giunta a stanziare le risorse per il rinnovo 2019-2021 e l'indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024. Rientra la mobilitazione provinciale prevista per oggi, 16 dicembre, nel giorno in cui scatta però lo sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil

TRENTO. Siglato il protocollo d'intesa tra Provincia autonoma di Trento e sindacati confederali e di categoria sul contratto del pubblico impiego che riguarda circa 35 mila lavoratori.

Il protocollo ribadisce l'impegno della Pat attraverso l'emendamento presentato al bilancio 2022-2024 a stanziare le risorse per il rinnovo del contratto del pubblico impiego 2019-2021 e l'indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024.

L'intesa non garantisce il 100% degli aumenti che Fugatti si era impegnato a dare (72 milioni di arretrati) ma porterà a una cifra pari almeno all'80%.

Contratto dei provinciali, Fugatti: «Fatto tutto il possibile, 65 milioni in 3 anni»

«Abbiamo fatto tutti gli sforzi possibile, mettendo 65 milioni di euro per tre anni». Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, commenta così l’intesa sul contratto dei provinciali.

"Un accordo di responsabilità da parte di tutti. Ringrazio i componenti della giunta, a partire dal vicepresidente Tonina e dall'assessore Spinelli, ma anche la struttura tecnica con il dottor Nicoletti e il dottor Comper e quindi i sindacati per la disponibilità a trovare una posizione comune. Un passo avanti per il sistema Trentino", è il commento del presidente Maurizio Fugatti.

Per quanto riguarda gli arretrati del triennio 2019-2021 il documento impegna la giunta a reperire le relative risorse in sede di assestamento di Bilancio 2022 ovvero, qualora ciò non fosse compatibile dal punto di vista finanziario, in sede di manovra finanziaria 2023.

Secondo i sindacati - riferisce la Provincia - "con la firma di questa intesa finalmente è rispettato il protocollo del 2020".

Con la firma del protocollo è stato revocato lo sciopero provinciale proclamato per oggi, 16 dicembre, giornata in cui cade, epraltor, lo sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil.

"Riteniamo di aver raggiunto un obiettivo importante, destinando risorse altrettanto importanti per giungere alla conclusione della trattativa per il rinnovo del contratto del pubblico impiego che ha registrato in queste ultime battute un ulteriore sforzo da parte della giunta per avvicinarsi alle richieste di parte sindacale.

Va anche rimarcato il fatto che l'intesa dà il via libera anche ad una serie di azioni incentrate sulla nuova strategia dello amart working", commenta l'assessore Achille Spinelli.

Un traguardo ritenuto importante anche dal vicepresidente della Provincia, Mario Tonina che ricorda come già lunedì mattina, prima dell'avvio del consiglio provinciale, assieme al collega Spinelli aveva incontrato le sigle sindacali nel tentativo di trovare una mediazione.

"All'inizio - spiega - ritenevamo fosse sufficientemente chiarito l'impegno dell'esecutivo su questo fronte perché era stato esplicitato dal presidente Fugatti nella sua relazione. Il confronto, avvenuto in un clima comunque disteso, ha permesso di fare assieme questo ulteriore passo che credo sia frutto del lavoro di questi giorni, all'insegna dell'interesse reciproco".

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