Economia / Prezzi

L’inflazione colpisce duro a Trento: per le famiglie aggravio di mille euro l’anno

Trento sempre più cara, seconda solo a Reggio Emilia per crescita dei prezzi. E la regione vanta un poco invidiabile primato nel Belpaese

VIDEOSCHEDA Ecco quanto spendiamo in più

Il Trentino Alto Adige è la regione più cara d’Italia e Trento e Bolzano sono tra le città con il più alto tasso di inflazione, dietro solo a Reggio Emilia. Una famiglia di 4 persone che viva nella nostra regione deve affrontare una spesa aggiuntiva annua, dovuta all’aumento dei prezzi, di oltre mille euro. A rendere noti i dati è stato l’Istat, che ha diffuso le rilevazioni dell'inflazione di luglio delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti.

Trento sempre più cara: ogni famiglia spende ogni anno quasi mille euro in più

Il Trentino Alto Adige è la regione più cara d’Italia e Trento e Bolzano sono tra le città con il più alto tasso di inflazione, dietro solo a Reggio Emilia. Una famiglia di 4 persone che viva nella nostra regione deve affrontare una spesa aggiuntiva annua, dovuta all’aumento dei prezzi, di oltre mille euro.

Sulla base di tali dati, l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato l'ormai tradizionale graduatoria delle città e delle regioni più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita. Secondo lo studio dell'associazione, in testa alla classifica c'è Bolzano, che, pur avendo "solo" la terza inflazione annua più alta d'Italia, +2,5%, ha la maggior spesa aggiuntiva pari, in media, a 795 euro annui, che diventano 1.122 euro per una famiglia di 4 componenti. Al secondo posto Reggio Emilia, dove il rialzo dei prezzi record, +2,7%, determina un incremento di spesa pari a 721 euro per una famiglia media, 1009 euro per una di 4 persone, segue Bologna, dove il +2,2% (la quinta inflazione più alta) genera una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 620 e 855 euro annui. Trento, con la seconda maggiore inflazione, +2,6%, si colloca in quarta posizione con +607 e + 902 euro, mentre Bari, con la terza inflazione, +2,5% (pari a Bolzano), grazie alla minor spesa per famiglia, resta in undicesima posizione con +522 e +671 euro.

La città più virtuosa è Ancona, +1% l'inflazione da luglio 2020 a luglio 2021, pari a +227 euro per una famiglia media, +302 per una di 4 persone, al 2° posto Brescia (+1,3%, +357 euro, +505 euro) e al 3° Torino (+1,4%, +364, +515). Si segnalano, tra le città risparmiose, al 4° posto Milano (+1,3%, +377, +525), al 7° Roma (+1,6%, +415, +555) e all'8° Napoli (+1,9%, +416, +542 euro) In testa alla classifica delle regioni più costose (Tabella n. 2), in termini di spesa, il Trentino Alto Adige che, con un'inflazione a +2,6%, registra a famiglia un aggravio medio pari a 705 euro su base annua, 1009 euro per una famiglia di 4 persone. Segue l'Emilia Romagna, dove la crescita dei prezzi del 2,1% implica un'impennata del costo della vita pari, rispettivamente, a 553 e 778 euro, terza la Valle d'Aosta, +2%, con un rincaro annuo di 509 e 840 euro.

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