Turismo, all'Apt di Trento finisce l'era Verones, direttrice da quasi vent'anni

Direttrice da quasi vent'anni

di Domenico Sartori

TRENTO - L’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi dovrà cercarsi un nuovo direttore. Perché Elda Verones, la storica direttrice che dagli anni Duemila pilota la società consortile a responsabilità limitata che governa la promozione turistica e gli eventi nell’ambito del capoluogo e dei territori prossimi, non potrà essere riconfermata nel suo ruolo sic et simpliciter. Sulla figura delle direttrice, nella scorsa consiliatura, non erano mancate le polemiche, relative alla trasparenza nella gestione aziendale.

A sollevarle, in particolare, furono i consiglieri Dario Maestranzi, allora del Patt, che sedeva nel consiglio di amministrazione della stessa Apt, ed Elisabetta Bozzarelli del Pd-Psi, che nella nuova giunta comunale è assessora al turismo.

Oggi, a rappresentare il Comune capoluogo nel cda presieduto da Franco Aldo Bertagnolli, è la stessa Bozzarelli, assieme all’imprenditore della panificazione, Stefano Sosi. Ebbene, il cda, per chiarire ogni dubbio circa il rinnovo del contratto della direttrice, nei mesi scorsi ha chiesto lumi al Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia, di cui è direttore generale Sergio Bettotti. Nella Apt del Trentino lavorano, in distacco, molti dipendenti della Provincia.

La nuova legge sul turismo ha previsto che tale personale, dall’1 gennaio 2021, cessa di essere messo a disposizione delle nuove Apt.

In realtà, poi, la Provincia ha concesso alle Aziende per il turismo un po’ di respiro, spostando al 31 maggio il termine della cessazione del rapporto. Va però chiarito un aspetto, decisivo nel caso di Elda Verones, che è nell’organico dei dipendenti della Provincia. Il personale delle Apt è tenuto a rientrare nei ranghi della Provincia o può cessare il rapporto con la stessa, dimettendosi, e instaurare un nuovo rapporto di lavoro con l’Azienda per il turismo dove era in distacco. Ma ciò non vale per la figura apicale del direttore/direttrice. La ragione è proprio la nuova legge provinciale (la n. 8 del 2020, la cosiddetta “Legge Failoni”) la quale prevede che il direttore venga individuato attraverso un concorso pubblico, cioè attraverso una procedura di selezione.

Questo significa che il consiglio di amministrazione dell’Atp, che ieri ha preso atto del chiarimento arrivato dalla Provincia, dovrà presto predisporre un bando di selezione per cercare un nuovo direttore, e che, di conseguenza, Elda Verones ha davanti tre possibilità: o rientra in servizio presso il suo datore di lavoro, la Provincia, o si licenzia dall’Apt, o decide, una volta risolto l’attuale rapporto di lavoro, di rimettersi in gioco partecipando al prossimo concorso.

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