Dpcm, la protesta dei ristoratori trentini: "Cartelli sulle serrande, contro il caos normativo"

Fiepet Confesercenti e Fipe Confcommercio del Trentino, affiancate dalla Federazione italiana cuochi (Fic) locale, hanno aderito all’iniziativa di protesta congiunta annunciata a livello nazionale per tutta la durata delle festività. A quanto riporta una nota, i ristoratori e gestori dei pubblici esercizi della provincia di Trento esporranno un cartello di protesta contro quello che le associazioni di categoria definiscono il «caos normativo degli ultimi mesi».

«Avremo fatto una protesta più incisiva, ma per rispetto della situazione sanitaria ci siamo limitati a questo cartello simbolico. La situazione già drammatica e di grande crisi, per migliaia di ristoratori, è aggravata dal caos di comunicazione e normativo che va avanti da mesi. Novembre e dicembre è stato quasi impossibile lavorare con regole e ordinanze arrivate all’ultimo. Sarà tutto chiuso fino a metà gennaio e viviamo nell’incertezza di una ripartenza che vediamo sempre più lontana. I ristori non sono adeguati», dice Massimiliano Peterlana, presidente di Fiepet.

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