Nuovi investimenti per Melinda Un maxi piano da 100 milioni

di Francesco Terreri

Il Consorzio Melinda ha messo in cantiere un maxi piano di investimenti da 100 milioni di euro in cinque anni. Il nuovo piano industriale è stato recentemente approvato dal cda guidato da Michele Odorizzi. Il sì è stato però a maggioranza: in consiglio si è riproposta una divisione che risale almeno all’anno scorso e al contrasto sulla governance del colosso cooperativo della frutta. Il piano comprende in primo luogo il rifacimento con tecnologie avanzate delle sale di lavorazione di Cles e di Casez, nonché la ristrutturazione di MondoMelinda, centro visitatori, vetrina e punto vendita diretto del Consorzio.

Ma intanto si procede con la nuova sala della cooperativa Cocea a Segno, con tutte le novità tecnologiche previste (l’Adige del 23 novembre), già inserita nel Programma operativo pluriennale 2015-2019 per circa 13 milioni.

Melinda ha appena chiuso il bilancio 2018-2019 con 257 milioni di fatturato, 248 dalle mele, 8 e mezzo da ciliege e frutti di bosco, in netta crescita sull’anno precedente che però era quello della raccolta 2017 falcidiata dalle gelate. Alle 16 cooperative socie è andato un liquidato complessivo di 172 milioni. Tradotto in remunerazione ai 4.000 produttori associati, si parla di 34,9 centesimi al chilo per le mele, un valore paragonabile a quelli, bassi, delle annate 2014-2015. Il problema principale è la pressione al ribasso sui prezzi.

Anche per far fronte ai nuovi scenari competitivi il Consorzio, che ha un patrimonio netto intorno ai 7 milioni e (al 2018) meno di 20 milioni di debiti con le banche, ha avviato il rinnovamento delle strutture produttive e commerciali, che spesso risalgono a dieci-quindici anni fa.
Nel Programma operativo 2015-2019 era già stato approvato l’anno scorso l’investimento da 12 milioni 793 mila euro per la nuova sala precalibraggio e confezionamento Cocea a Segno (6 milioni) e i relativi macchinari (5,15 milioni), più cassoni e carrelli elevatori.

Ora tocca alle sale del Consorzio frutticoltori Cles e della Cooperativa Alta Valle di Non. Verrà rifatto inoltre MondoMelinda a Segno, la vetrina dei prodotti del Consorzio che ha oltre vent’anni.

comments powered by Disqus