Catullo, un marzo a gonfie vele: passeggeri in crescita del 14,2%

L’aeroporto Catullo di Verona, di cui Save (Enrico Marchi) è il primo azionista e la Provincia di Trento è socia attraverso il veicolo societario Aerogest, continua a crescere: + 6,5% i passeggeri nel periodo di vacanze pasquali, +14,2% nel mese di marzo. I passeggeri movimentati sullo scalo veronese nel periodo pasquale (28 marzo – 3 aprile) sono stati quasi 60 mila, in incremento del +6,5% rispetto alla settimana di Pasqua 2017, con un riempimento medio dei voli del 73%.

La giornata più intensa è stata il 31 marzo, con oltre 10 mila passeggeri tra arrivi e partenze. I principali mercati sono stati Gran Bretagna, Germania e Federazione Russa, oltre al mercato domestico con una quota del 38%; le prime destinazioni sono state Londra, Catania e Palermo. La stagione estiva iniziata il 31 marzo comprende 16 nuovi collegamenti di linea che si aggiungono alla programmazione continuativa: Atene (operato da Aegean e Volotea), Brindisi (operato da Ryanair), Creta, Faro, Pantelleria, Lamezia Terme (operati da Volotea), Larnaca (operato da Cyprus), Londra Stansted e Manchester (operati da Jet2.com), San Pietroburgo (operato da Siberia Airlines), Stoccolma (operato da SAS), Djerba e Monastir (operati da Nouvelair e Tunisair), Mosca SVO (operato da Aeroflot), Bucarest e Iasi (operati da Ernest Airlines).

Dall’aeroporto di Verona si possono inoltre raggiungere anche le seguenti destinazioni di medio e lungo raggio: Nosy Be, Montego Bay, Zanzibar, Cancun, Havana, Malé, Mombasa, La Romana, Salalah, Boavista, Sal. In marzo, l’incremento del traffico passeggeri, come detto, è stato del +14,2% rispetto allo stesso mese del 2017, per oltre 200 mila passeggeri movimentati.

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