Funivie Folgarida Marilleva Rossi illustra il nuovo progetto

Come annunciato all’indomani della vittoria della «cordata trentina» aggiudicataria della gara riguardante le funivie di Folgarida Marilleva, i diversi attori territoriali hanno definito assieme alla Provincia la loro partecipazione all’operazione, che ha come oggetto uno dei poli di attrazione turistica invernale più importanti del Trentino, con 150 chilometri di piste nelle due valli interessati, val Rendena e valle di Sole.

I dettagli sono stati illustrati dal presidente della Provincia autonoma, Ugo Rossi.

Il progetto prevede l’acquisto del pacchetto azionario delle società funiviare Valli Spa e e Funivie Folgarida Marilleva spa, derivante dal fallimento di Aeroterminal, per complessivi 30.800.000 euro. Verrà poi sviluppato il progetto di riqualificazione e rilancio del demanio sciistico con la prospettiva di arrivare, entro il 2021, alla costituzione di una società unica derivante dalla fusione di Funivie Madonna di Campiglio e le Società funiviarie della Val di Sole.
Il nuovo soggetto unico consentirà di governare in maniera efficace e razionale le scelte di sistema riguardanti l’intero comprensorio, comprendente i demani di Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo, facendo tesoro della già consolidata collaborazione esistente sul versante commerciale.
L’incontro ha portato anche alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa fra la Provincia, le Funivie Madonna di Campiglio spa, la Sviluppo Aree Sciistiche spa, il val di Sole group srl e la Finanziaria trentina spa in rappresentanza dei cosiddetti ‘soci finanziatorì.

Nella prima fase di attuazione del progetto i soci della «cordata trentina», riuniti nella società Sviluppo aree sciistiche, interverranno nell’operazione con i seguenti importi: Funivie Campiglio per 23 milioni di euro, la neocostituita Val di Sole group con 5 milioni, altri soggetti finanziari privati con 4 milioni e Trentino Sviluppo, cioè la Provincia, con 21 milioni. Il totale è quindi di 53 milioni di euro.

In questa fase la nuova società procederà all’acquisto delle azioni derivanti dal fallimento di Aeroterminal, al pagamento di parte dei debiti bancari e all’acquisto delle azioni dei soci di minoranza. Nella seconda fase si procederà con il finanziamento del nuovo piano industriale. L’obiettivo di fondo dell’operazione è quello di dar vita ad un soggetto unico, anche giuridicamente, capace di governare in maniera efficace e razionale le scelte dell’intero comprensorio.

«L’obiettivo è creare la società impiantistica più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa.
Questo è un momento importante per una parte importante di territorio trentino e per la sua economia. Soprattutto perchè con questo protocollo suggeriamo un impegno preso per cercare di essere protagonisti nel recupero e nel rilancio di Folgarida e Marilleva in logica di sistema», ha sottolineato Rossi, nel suo intervento.

«Una sfida difficile che riusciremo certamente a vincere perchè assieme alla Provincia, che si è adoperata anche dal punto di vista finanziario, ci sono soggetti con le carte in regola per vincere le sfide - ha aggiunto Rossi - Questo è l’inizio di un percorso che per volontà concorde di tutti si immagina un’unica società che gestisce tutta la parte del Trentino occidentale, da Pinzolo a Folgarida, con Campiglio nel centro. Ci vorranno passi e forte coinvolgimento del territorio.

Sono contento delle scelte della parte pubblica ma anche della parte privata. Inutile nascondere soddisfazione mia personale e della Giunta. Abbiamo trovato un comune intendimento e la capacità di Trentino Sviluppo, Finanziaria Trentina, Funivie Campiglio e la neonata società a caratterizzazione solandra Val di Sole Group. Tutti hanno capito che serviva uno scatto in avanti, magari di fantasia, magari fatto senza avere tutte le caselle al loro posto. Ma quando si prendono decisioni bisogna contare sulla volontà di stare assieme e lungo la strada avremo tutti gli strumenti».

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