Lunedì nero in borsa: -4,69% Lo spread balza a 150

Torna la paura sui mercati internazionali. Pessima la seduta per la Borsa di Milano, che con Madrid è stata la peggiore di giornata in un’Europa comunque debolissima: l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita del 4,69% a 16.441 punti.

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Nel lunedì nero di Piazza Affari diversi titoli a elevata capitalizzazione hanno lasciato sul terreno molto valore: il peggiore è stato Saipem che ha perso il 25% a 0,38 euro nell’ambito dell’aumento di capitale, mentre Mps ha chiuso in calo dell’11% a 0,519 euro, vicino al minimo storico. Anche Bper ha accusato un ribasso dell’11,9%, seguita da Ubi e Poste italiane che hanno ceduto entrambe il 10,4%, con Carige il calo del 10,1% mentre Intesa si è mossa con l’indice generale (-4%). Male Fca, in ribasso finale del 9,8%.

Lo spread tra Btp e Bund sale fino a 146 punti base, sui massimi da luglio scorso. Il rendimento del decennale italiano sfiora l’1,7% (1,69%) e il tasso del Bund è allo 0,23%. Il differenziale tra i titoli spagnoli e tedeschi supera i 150 punti base (154) e il divario tra i Bond del Portogallo e il Bund si amplia a 315 punti base, ai massimi da marzo 2014.

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