La Cina taglia i tassi e le borse recuperano

Rimbalzo in piazza Affari, all’indomani del «lunedì nero». L’indice Ftse Mib sale del 5,86% a 21.649 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share guadagna il 5,60% a quota 23.280. L’indice Ftse Italia Star fa segnare +3,63% a 23.750 punti.
Tra i titoli del listino milanese, i maggiori rialzi sono quelli di Banca Popolare dell’Emilia Romagna (+8,84%), Intesa Sanpaolo (+8,29%), Banco Popolare (+7,34%), Stm (+7,04%) e Unicredit (+6,99%).

Seduta molto positiva anche per la Borsa di Atene che ha recuperato quasi del tutto lo scivolone di ieri: l’indice principale è salito del 9,38% finale. Forti acquisti sul settore del credito: Eurobank, Alpha, Pireus e National bank segnano rialzi prossimi al 30% in parallelo all’allentamento della tensione sui titoli di Stato ellenici.

Anche la Borsa di Londra ha chiuso in netto rialzo: l’indice Ftse-100 guadagna il 3,09% a 6.081,34 punti.

A spingere i mercati al rialzo è stata soprattutto la decisione della Cina di tagliare i tassi.

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