Trento Fiere sarà spostata nell'area ex Italcementi

Trento Fiere, il polo espositivo di via Briamasco, verrà spostata nell’area ex Italcementi nell’ambito di un progetto che la Provincia proporrà al Comune di Trento

di Francesco Terreri

Trento Fiere, il polo espositivo di via Briamasco, verrà spostata nell’area ex Italcementi nell’ambito di un progetto che la Provincia proporrà al Comune di Trento. E' una delle operazioni previste dal programma 2015-2017 di Patrimonio del Trentino, il braccio immobiliare di Piazza Dante.

Il programma è stato approvato martedì 12 maggio dalla giunta provinciale dopo il sì del cda della società pubblica. Sono stati autorizzati interventi per complessivi 26,87 milioni, di cui metà a carico del bilancio provinciale e il resto a carico della società, nell’ambito di una programmazione generale di interventi per 147 milioni.

Il programma contempla, tra l'altro, il conferimento a Patrimonio del Trentino della partecipazione della Provincia in Trento Fiere spa per gestire il riordino degli spazi in relazione ai fabbisogni di Università e Opera universitaria e la ricollocazione di Trento Fiere nell’ex Italcementi. «È una possibilità - afferma l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi - Ne parleremo col Comune presentando una proposta di polo d’attrazione con alcune funzioni tra cui potrebbe esserci questa».

Tra gli altri investimenti previsti, l'acquisto per 3,35 milioni di euro dell’area di proprietà di Interbrennero nel «comparto 7» dell’interporto, dove potrebbero trovare posto la Motorizzazione civile ma anche nuovi insediamenti, l'acquisizione per 3,5 milioni della ex casa di riposo di Tesero, i cui spazi potrebbero essere utilizzati per ampliare quelli a disposizione della scuola alberghiera e realizzare un ostello della gioventù, l’ampliamento della sede del Centro infanzia di Trento per 3,3 milioni, l’accentramento di alcune strutture e servizi dell’amministrazione pubblica in un nuovo immobile per un importo di 5,135 milioni, la sistemazione del Servizio gestione strade della Provincia nella ex sede di Alpenfrutta a Pergine, manutenzioni straordinarie per 2,6 milioni alla Fondazione Mach, un progetto di riordino e valorizzazione energetica degli edifici compresi fra la sede della Provincia-Centro Europa e la stazione della Trento-Malè che hanno al centro l’area ex Dogana, attualmente adibita a parcheggio, il centro unificato uffici della pubblica amministrazione di Cles.

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