Musica / Interviste

L’omaggio al Re del Pop di Sergio Cortès per rivivere i concerti di Michael Jackson

Il ballerino spagnolo porta in scena oggi, sabato 22 aprile all’Auditorium di Trento, il repertorio dell’artista: «La sua voce mi accompagna sin dall’infanzia. Ho dedicato la mia vita a interpretarlo negli spettacoli grazie alla naturale somiglianza fisica»

di Fabio De Santi

TRENTO. Uno spettacolo omaggio a Michael Jackson in grado di fare rivivere a 360° gradi l’esperienza dei concerti di quello che è stato battezzato come “il Re del Pop”. È quello che porta in scena dall’artista e ballerino spagnolo Sergio Cortés oggi, sabato 22 aprile, all’Auditorium di Trento (Ore 21; biglietti ancora disponibili).

La sigla è quella di «Michael Jackson Experience» con un repertorio delle maggiori hit dell'artista, da “Dangerous”, “Billie Jean” e “Thriller”, fino a “Smooth Criminal” a “Heal the World proposte da Sergio Cortès, che grazie all’incredibile somiglianza fisica, vocale e coreografica, porterà la platea a tuffarsi nell'universo dell'indimenticabile cantante americano.

Cortés, quali radici ha la sua passione per Michael Jackson?
«Beh, fin da quando avevo 5 anni ascoltavo i Jackson Five a casa mia, i miei fratelli maggiori ascoltavano molto le canzoni di Jackson. Con il passare degli anni, la musica e lo stile del Re del Pop hanno continuato a far parte della mia vita per la motivazione e l'emozione che mi trasmetteva».

Quando ha deciso di proporre questo omaggio?
«Ho dedicato tutta la mia vita per molti anni ad interpretare Jackson negli spettacoli, ma dopo la sua morte ho lasciato il mondo dello spettacolo per circa 3 anni. Dopo quel periodo di lutto e rispetto ho deciso di tornare allo spettacolo facendo l'omaggio più che mai dalla stima e dall'affetto e cuore a lui ea tutti i fan che sentono la sua mancanza».

Quanto ha influito in questa scelta la sua incredibile somiglianza con lui?
«Tantissimo: la mia somiglianza fisica è naturale, ricordo che a scuola i miei compagni mi chiamavano MJ questa mi ha reso più facile interpretare il mio idolo e avvicinarmi al mondo dello spettacolo. infatti ho iniziato al all'età di 16 anni».

Come descriverebbe lo show "Michael Jackson Experience”?
«È un vero e proprio salto nella memoria, per vivere la magia, l'illusione, l'emozione... tutto ciò che la musica e i videoclip del Re del Pop ci hanno regalato. L'intenzione è quella di vivere una grande esperienza insieme al pubblico di Trento».

Chi c'è al suo fianco in questo spettacolo?
«La mia squadra, i miei musicisti, grandi professionisti che interpreteranno le hit di Michael, un fantastico cast di ballerini e la fantastica cantante e showgirl Ylenia che delizierà la platea con la sua voce e con la quale eseguirò una serie di duetti».

Tornando allo show, quali sono le canzoni o i balli che si legano ad esse che la emoziona di più fare?
«Tutte le canzoni e tutti i balli sono speciali, perché ognuno ha la sua unicità. Lo spettacolo propone zombie, gangster, e soldati... ogni coreografia e ogni messa in scena sono molto diverse e speciali, non potrei fare una scelta».

Cosa è successo quando Michael sposato con Lisa Marie Presley?
«Michael Jackson si è sposato di nascosto e per ingannare la stampa mi hanno contattato come controfigura con uno sfoggio di guardie del corpo per dare il tempo necessario, solo perché lui si potesse sposare in pace».

Ma nel 1997 l'ha conosciuto prima di un suo concerto a Saragozza: cosa ricorda di quei momenti?
«In quell’occasione il mio sogno si è finalmente avverato in un momento per me unico in cui mi sono sentito insieme felice e molto emozionato. Difficile spiegarlo in parole ma ricorderò ogni istante di quell’incontro con il mio mito».

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