Teatro / Lo spettacolo

Una Nonna Nunzia da tutto esaurito: «E non finisce qui...»

Intervista a Mario Cagol, che porta sul palco in regione il suo personaggio più amato «insieme a un gruppo di mattacchioni

TRENTO. Nonna Nunzia sempre più esplosiva! Inaspettato anche dallo stesso autore questo numero di sold out nelle date di “Una nonna di troppo”, lo spettacolo comico di Mario Cagol che vede protagonista l’arzilla vecchietta da lui ideata tanti anni (fa che ormai...vive di vita propria), assieme ad Andrea Cortelletti, Alfredo Stolf e Camillo Caresia, produzione esecutiva TeatroE in collaborazione con il Centro servizi culturali Santa Chiara e la Cooperativa Sociale AbilNova.

Sono quattordici i “tutto esaurito” inanellati fino ad ora in regione e si può dire che, negli ultimi anni, sia una specie di record per un’opera dialettale trentina, più altre date in programma fissate e da definire.

Ci raccontano dalla produzione che alcune famiglie sono alla quarta replica, vengono portando altre persone e se la riguardano ridendo di gusto.

Mario Cagol, autore del testo, è veramente felice di questo risultato: “La cosa più bella è pensare di far divertire così tante persone. L’energia che torna a noi sul palco è enorme, quindi siamo noi a ringraziare di cuore chi si siede in sala e si lascia trasportare per un paio d’ore spensierate. Grazie davvero”.

Com’è il clima durante le giornate nei teatri?

“Diciamo che siamo un gruppo di mattacchioni, amici innanzitutto e cerchiamo come prima cosa di divertirci e renderci conto ogni sera della fortuna e bellezza del poter fare questo mestiere. Quindi nulla ci turba, i problemi ci sono ma li risolviamo con lo spirito giusto. Anche il comparto tecnico è trascinato da questa positività e pure le situazioni più assurde si superano col sorriso, con la fatica ma col sorriso. Quindi scherzi e burle fra di noi ne facciamo tanti. Sul palco prima e dopo l’apertura del sipario.”

Si parla già di un secondo episodio delle avventure di nonna Nunzia?

“Direi che è prematuro pensarci perché vogliamo portare in più teatri possibili in regione questo spettacolo, sicuramente però la nonna ha in serbo altre avventure da poter poi raccontare sul palcoscenico, come diceva il grande Corrado: “...e non finisce qui!”.

Altro da aggiungere?

“Se mi permetti, come sempre grazie a tutta la squadra che mi segue in questo viaggio, persone speciali che sono fortunato ad aver incontrato. Ah, dimenticavo… si è parlato di una possibile trasposizione cinematografica della storia… ma è un’idea ancora embrionale...vederén.”

In chiusura?

“In chiusura invito chi ne ha voglia a sedersi in sala e divertirsi con noi nelle prossime date che abbiamo in programma. A breve al teatro di Cembra (Sold out), il 31 marzo e subito dopo, il primo aprile (non è uno scherzo), al Paladolomiti di Pinzolo dove vi aspettiamo numerosi! Le altre date aggiornate sono su www.mariocagol.com. Grazie!”

 

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