Spettacoli / Concerti

"Rock the Bears": arriva la finale del Music Festival sulla Paganella, ospiti i Rebel Rootz

Sabato 18 marzo alle 13, sul palco in località Dosson, la prima edizione del contest nato nella nota ski area, nei giorni scorsi fra gli ospiti i Bastard Sons of Dioniso, Caterina Cropelli e Ziliani

di Fabio De Santi

TRENTO. Si chiude domani, sabato 18 marzo alle 13, sul palco, allestito in località Dosson, la prima edizione del contest Rock The Bears – Paganella Music Festival.

Nove le band che si sono esibite, tutte fra le realtà emergenti della scena rock trentina, questa settimana per approdare alla finalissima: Blue Shirts, Herr, Maria Devigili, Elena Favè, Edoardo Zorzi, Nick Petricci, Stefano Eccher, Davide Prezzo e Sogni dell’Adige.

Il premio messo in palio dagli organizzatori del Festival, Andalo Vacanze e Metrò Rec., si lega alla produzione tecnica ed artistica di un singolo musicale e di un videoclip presso lo studio di registrazione di Sirio Pivetti ai Metrò Rec di Riva del Garda.

Le riprese del video avverranno nel territorio di Dolomiti Paganella e il videoclip sarà poi condiviso sui canali social e web di Andalo Dolomiti.

A giudicare anche la performance finale una giuria di addetti ai lavori, al cui verdetto verrà integrato il voto del pubblico presente sulle piste. Sul palco di Rock The Bears si sono esibiti anche diversi ospiti speciali come i Bastard Sons of Dioniso (14 marzo), Caterina Cropelli (15 marzo), il cantautore Ziliani (16 marzo) mentre in occasione della finale di sabato 18 marzo on stage ci saranno i Rebel Rootz (nella foto), la reggae band di Trento che presenterà anche il suo nuovo singolo “Ricchi dentro“.

“Con Rock The Bears abbiamo voluto puntare sulla promozione della musica trentina - spiega Diego Malferrari di Andalo Vacanze - e sensibilizzare il pubblico all'ascolto di brani diversi ed emergenti, provenienti da mercati diversi rispetto ai media nazionali governati da dinamiche commerciali. Per l’occasione abbiamo messo a disposizione una location di prestigio dando la possibilità alle band di incontrare un pubblico variegato proveniente da tutta Italia e da molte località europee".

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