Musica / La gara

Trentino Music Arena, l'anno prossimo almeno 7 grandi concerti

Pubblicato il bando di tre anni per gestire lo spazio dal 15 maggio al 30 settembre. Ma Piazza Dante potrà organizzare altri eventi

TRENTO. Dopo il megaconcerto dei 120 mila di Vasco Rossi lo scorso 20 maggio, ora la Provincia è pronta a dare in gestione la Trentino Music Arena per le prossime tre estati.

È stato pubblicato sul sito di Trentino sviluppo l'avviso pubblico per cercare il soggetto che organizzerà eventi musicali nei prossimi tre anni nella grande spianata di San Vincenzo di Mattarello. 

Sul piatto, come prevede il bando, c'è l'organizzazione alla Trentino Music Arena di almeno 7 eventi musicali nel 2023 e 10 eventi musicali nel 2024 e 2025, con pubblico pagante previsto compreso tra le 7 mila e le 20 mila persone, nel periodo 15 maggio/30 settembre di ogni anno, «coinvolgendo in essi artisti di notorietà e successo nazionale od internazionale».

Attenzione, però: le date degli eventi musicali non dovranno sovrapporsi alle date in cui saranno organizzati da Trentino Marketing il Festival dell’Economia, il Festival dello Sport e il Trentodoc Festival od altre manifestazioni di richiamo provinciale o cittadino (es. Le Feste Vigiliane).

Il provvedimento, presentato in conferenza stampa dal governatore Maurizio Fugatti, era stato annunciato dalla Giunta provinciale nella seduta del 14 ottobre scorso. I soggetti interessati saranno valutati sulla base di una proposta tecnica e di una proposta economica da parte di una commissione appositamente nominata da Trentino marketing. Sono richiesti una serie di requisiti di esperienza e di solidità economica a garanzia della serietà della proposta.

Al vincitore della selezione verrà assegnata in via esclusiva l'area per il periodo del palinsesto concordato (indicativamente dal 15 maggio al 30 settembre di ogni anno), ferma comunque la possibilità per la Provincia di organizzare in via autonoma eventi qualora ne ricorresse l'opportunità. 

I requisiti previsti dal bando restringono di molto la platea dei possibili partecipanti. Porte aperte, in pratica, solo a soggetti ben strutturati e in grado di organizzare eventi di prim'ordine. Tra i requisiti, infatti, spicca quello di «aver organizzato nel 2018, 2019 e 2022 un numero medio in questi tre anni di 20 eventi musicali annui con pubblico pagante almeno pari a 1000 unità, di cui 2 eventi musicali per anno con pubblico pagante superiore alle 5000 mila unità per evento».

 

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