Spettacoli / Cinema

Sarà "Nostalgia" di Mario Martone a rappresenteare l'Italia agli Oscar

Il film in corsa per l'International Film Award

ROMA

ROMA. La Commissione di Selezione per il film italiano da designare all'Oscar ha votato "Nostalgia" di Mario Martone quale film che rappresenterà l'Italia alla 95ma edizione degli Academy Awards nella selezione per la categoria "International Feature Film Award". "Nostalgia" concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall'Academy e che sarà resa nota il 21 dicembre 2022.

L'annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per il 24 gennaio 2023 mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 12 marzo 2023.

Tratto dal romanzo omonimo di Ermanno Rea e in sala con Medusa, il film ha come protagonista il solito gigantesco Pierfrancesco Favino nei panni di Felice un uomo che torna nella sua Napoli come uno straniero dopo quarant'anni d'assenza e parla ormai un italiano stentato e ridicolo. Prima mission di questa sorta di Ulisse di nuovo in patria e dallo sguardo stralunato? Quella di andare a trovare la madre (Aurora Quattrocchi) nel quartiere Sanità dove é cresciuto.

Una mamma che non vede e non sente da quarant'anni e che è ormai una vecchia-bambina da troppo tempo sola, della quale si sono approfittati tutti. L'incontro tra i due è davvero struggente, ma è solo l'inizio di una storia con protagonista un uomo che deve fare i conti con un passato pieno di ferite. In un quartiere di Napoli animato dalla delinquenza, e da chi coraggiosamente le resiste e fa messe in piazza contro la camorra come Don Luigi (Francesco Di Leva) , Felice alla fine cercherà appoggio proprio in questo sacerdote che accoglie la sua voglia di confidarsi (che è anche il suo difetto). Il fatto è che in questo film - con una Napoli mai vista così austera, triste, peccatrice, senza spettacolo e speranza e con un ventre pieno di catacombe- anche la voglia di redenzione, come quella della comunità di recupero di Don Luigi non desta troppa speranza….

Nel caso di Felice poi, che nel frattempo si napoletanizza in fretta e comincia a pensare di tornare a Napoli insieme a quella moglie egiziana che ha lasciato al Cairo, la redenzione passa per un incontro con un suo vecchio amico del passato, ora boss indiscusso del quartiere soprannominato O Malommo (Tommaso Ragno). Felice conserva nel portafoglio una foto insieme a lui, da ragazzi, su una Gilera rossa. Basteranno questi ricordi in comune a rinsaldare la loro vecchia amicizia?

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