Spettacoli / Musica

I Funk Rimini per il gran finale della rassegna MusicAlive a Rovereto

Oggi, 23 settembre, il concerto della band sul filo conduttore future funk, nu soul, hip hop e broken beat. In apertura suoneranno gli Afrika Bambaataa

di Fabio De Santi

ROVERETO. È affidata al sound trascinante dei Funk Rimini in tour con il loro nuovo album “Odeon”, questa sera, venerdì 23 settembre, alle 21.30 con ingresso libero, in piazzale Caduti sul Lavoro a Rovereto, la chiusura della rassegna MusicAlive organizzata da 204 e La Foresta all’interno del denso programma di Somenai promosso da Lumen- Slow Journal.Una serie di concerti che hanno segnato l’estate della Città della Quercia con Davide Prezzo, Patrick, Grizzly, SoulSiders, Sebastian, Des Pheromones, Hrtbrkrs, SoDa, La Rovina e Kopkino. Rassegne MusicAlive e Somenai sono la testimonianza del consolidarsi di una virtuosa rete di associazioni e realtà operanti sul territorio roveretano e più in generale in Vallagarina.

I Funk Rimini nascono nel 2007 come Funk Rimini Soundsystem, un collettivo che organizza party e jam in Riviera, gestendo un negozio di dischi e aprendo anche il Wadada, il loro club, sul cui palco passano personaggi come Clementino, Garbo e Krisma, oltre a innumerevoli dj e turntablist.

Nel 2011 suonano in apertura al concerto di Afrika Bambaataa e per tutto il decennio portano il loro sound dai centri sociali ai club come Cocoricò o Altromondo. Nel 2016 la svolta: il collettivo diventa una band a tutti gli effetti, l’unione di cinque anime affamate di musica: Ricky e Francesco "Crimson" Cardelli, Kambo, Kino e Ciuk. Arriva il primo EP “Funk Rimini” (Fresh Yo! Label), seguito da “Flowsane”, e dagli EP “Stakeholders”, “Just Another Show” e “Senza Delay”.

Intanto, il gruppo suona in centinaia di concerti sui palchi di tutta Italia, riscuotendo consensi dall’establishment musicale e dalla critica, e costruendosi una fanbase sempre più ampia e fedele. Nei loro brani future funk, nu soul, hip hop e broken beat, suoni allineati alle correnti brainfeeder, che prendono forma attraverso synth d'annata, batterie elettroniche, basso, chitarra e una vocalità avvolgente in live davvero esplosivi.

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