TRENTO. Nuovo appuntamento per Trentinoinjazz questa sera (mercoledì 27 aprile alle 21.30) al Bimane City Bar di Piazza Venezia con la prima presentazione pubblica di “Anguane/ Voci che resistono al vento”, interessantissimo progetto di brani originali opera della flautista e compositrice trentina Serena Marchi (nella foto immortalata dal'obiettivo di Christian Miorandi).

Un lavoro inedito, oggetto di registrazione discografica presso il Metrorec di Riva del Garda in prossima uscita, che intende omaggiare la cultura matriarcale dei popoli delle Dolomiti. Come racconta Serena, ogni brano infatti è dedicato ad una figura femminile evocata nelle leggende dei Monti Pallidi e rappresenta la sintesi artistica della sua variegata esperienza e formazione musicale: dopo i Diplomi e gli studi di flauto classico presso il Conservatorio di Trento e vari corsi di alto perfezionamento, Serena si è innamorata dell’improvvisazione e della musica jazz approfondendone le tecniche in seminari internazionali e diplomandosi in Canto Jazz e Composizione Jazz con Rita Ninfa Collura e Paolo Silvestri.

Cosa aspettarsi dunque dal concerto? "Sarà un’escursione musicale dove l’ascoltatore verrà avvolto dal messaggio culturale che queste donne hanno cercato di trasmettere, una lezione sull’amore e sul rispetto dei ritmi di vita imposti dalla montagna e delle manifestazioni della natura, all’interno di un contesto sonoro dominato da influenze di musica classica, jazz, latin ed esotica dove l’improvvisazione si destreggerà tra la tinta luminosa che caratterizza le cantabili linee melodiche dedicate alle figure benigne e l’aura di mistero che avvolge le vicende di maghe e streghe".

Al fianco di Serena (flauti, composizione ed arrangiamento) due musicisti conosciuti nei seminari internazionali di Nuoro e Siena Jazz: Jacopo Moschetto (pianoforte) e Martino De Franceschi (contrabbasso).