Cinema / Bando

Una borsa di studio per giovani artisti trentini, ricordando Aurelio Laino

Un anno fa moriva a Londra il filmaker, aveva appena ultimato una serie per Netflix: nasce una associazione che porta il suo nome e aiuterà gli under 35 nella loro formazione

di Patrizia Niccolini

TRENTO. Creativo, carismatico, sperimentatore, generoso. Ricco di idee e capace di realizzarle, mai da solo. Sempre pronto a coinvolgere altre persone nei suoi progetti fin dagli anni universitari, disposto a fare un passo indietro per uscire, con eleganza, dal campo della "tecnica", abbandonando il lavoro di ingegnere, e coltivare le sue passioni per la musica, il teatro e il cinema. Si è dedicato al mondo dello spettacolo, compiendo molti passi in avanti come autore di musical, regista teatrale, produttore di numerosi corto e medio-metraggi fino a vincere una borsa di studio alla "London Film Academy", dove da studente era diventato docente, trasferendosi a Londra ma senza spezzare il suo legame con l'Italia e con il Trentino. La poliedricità di Aurelio Laino si è espressa in molteplici forme e collaborazioni - con il Centro Musica Trento, le Politiche Giovanili del Comune, il Centro servizi culturali Santa Chiara solo per citarne alcune -, dando molto al mondo artistico tentino, anche in veste di formatore, e lasciando una traccia incisiva in quanti lo hanno conosciuto e nella sua città.

Un patrimonio prezioso che, ad un anno dalla scomparsa, avvenuta a Londra il 28 novembre 2020 a causa di un male incurabile, per volontà della moglie Elena, dei genitori Luciana e Pietro e del fratello Guido diventa linfa che potrà alimentare e sostenere la realizzazione dei progetti di altri artisti.

Sabato 27 novembre è stata infatti presentata a palazzo Geremia, a Trento, l'Associazione "Aurelio Laino", nata per ricordare un artista trentino di respiro europeo e per dare una concreta opportunità ad altri giovani di talento di intraprendere una carriera altrettanto positiva fuori dal Trentino come ha spiegato il fratello Guido descrivendo il bando che verrà pubblicato la prossima settimana su aureliolaino.com.

"Aurelio aveva una passione trascinante e grande capacità di coinvolgimento, il suo era un fare caratterizzato da una dimensione collettiva, mai individuale, e tanti ci dicono che se sono diventati fotografi, attori o se lavorano nel mondo del cinema lo devono a lui. Abbiamo subito avuto l'idea di una borsa di studio che potesse tenere insieme la sua voglia di conoscere e imparare e il coraggio di andare a Londra con Elena, ricominciando da capo con risultati straordinari (vedremo presto su Netflix una serie televisiva di cui è autore e produttore, ndr), e la capacità di incoraggiare i giovani dedicandosi alla loro formazione".

La borsa di studio è prevista a sostegno di percorsi di formazione artistica avanzata per gli under 35 del Trentino nei campi della musica, del teatro e del cinema, da frequentare all'estero, con particolare attenzione al Regno Unito, dove Aurelio si era stabilito, e mette a disposizione 18mila euro per 9 mesi grazie a enti pubblici e privati che sostengono il progetto affinché il suo cammino prosegua permettendo ad altri di sviluppare il loro talento e dedicarsi a tempo pieno al loro mestiere senza essere ostacolati da problemi economici.

"Il bando "Opportunità Europa" (vinto dall'associazione, ndr) è stato pensato proprio per aiutare i giovani trentini ad andare all'estero - ha evidenziato Elena Tonezzer, presidente del Comitato di Indirizzo di Fondazione Caritro -, è un incentivo che può invogliare chi poi sarà ambasciatore del nostro territorio in altri Paesi".

L'associazione intitolata ad Aurelio Laino è nata grazie al contributo tecnico di Centro Servizi per il Volontariato Trentino, ma per la coordinatrice Francesca Fiori si è trattato non solo di dare vita ad un ente del Terzo Settore, ma di continuare il lavoro di Aurelio.

Un ricordo affettuoso è venuto dagli altri partner del progetto, il mondo dell'associazionismo di cui sono parte Luciana Grillo Laino e Pietro Laino, con il saluto di Roberto Bortolotti (Rotary Club Valsugana) e Maria Teresa Bernelli (Soroptimist International Club di Trento), e poi quello commosso dell'ingegner Pier Luigi Fedrizzi di Informatica e Servizi srl, azienda dove Aurelio aveva dato un contributo importante.

Infine, Like You s.r.l., agenzia di Comunicazione e Design con sede a Bologna, raccoglierà le candidature e si occuperà di supportare gli artisti per gli aspetti relativi alla comunicazione. "Tutti possono contribuire associandosi - ha concluso Guido Laino ringraziando i presenti, e tra di essi compagni di classe e di università del fratello -, apriremo una sottoscrizione pubblica in modo da sostenere più artisti e tra un anno ci ritroveremo, spero in un teatro, per presentare i risultati dei loro lavori, parte integrante del lascito di Aurelio alla sua città".

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