Musei/ La novità

Fiavé, il nuovo Parco Archeo Natura va sul Tg1, una vetrina d’eccezione

A giugno sarà visitabile la ricostruzione del villaggio palafitticolo dell’Età del Bronzo: emozionante immersione nella preistoria, e tante attività per bambini e ragazzi

LE FOTO: Così era il villaggio migliaia di anni fa
IL VIDEO: L'area vista dal cielo con il drone

di Gigi Zoppello

FIAVE’. Passerella nazionale d’eccezione, ieri, in prima serata su Rai Uno per Fiavé. Il TG1 ha infatti dedicato al nuovo sito archeologico un lungo servizio.

E’ infatti in fase di completamento a Fiavé il Parco Archeo Natura, la cui apertura è prevista nel prossimo giugno. Ideato e realizzato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, il parco si estende su una superficie di 12.000 mq. nello scenario suggestivo della riserva naturale, nei pressi dell’area archeologica dove sono tuttora visibili i resti dei pali che sorreggevano le costruzioni preistoriche. Assieme al Museo delle Palafitte, situato nell’abitato di Fiavé, il Parco Archeo Natura costituisce un vero e proprio polo archeologico e una tappa importante per il comparto culturale del Trentino, che andrà ad integrare e arricchire l’attrattività del territorio con il coinvolgimento delle comunità locali.

Il nuovo parco è il risultato di un lungo cammino iniziato con le prime ricerche archeologiche condotte da Renato Perini negli anni Sessanta e proseguite da Franco Marzatico, attuale soprintendente per i beni culturali del Trentino. L’antico lago Carera, divenuto torbiera, ha conservato per millenni preziose testimonianze e reperti messi in luce dagli archeologi e ora in parte esposti nel Museo delle Palafitte.

È proprio dai dati di scavo che prendono vita le minuziose ricostruzioni del villaggio palafitticolo dell’età del Bronzo, con capanne realizzate in scala 1:1 e con installazioni che evocano la “selva di pali”, per usare la definizione dei primi archeologi che indagarono le palafitte. Un’ambientazione che intende trasformare la visita in un’esperienza coinvolgente e immersiva e offrire un affascinante viaggio nel tempo per sperimentare la vita dei nostri antenati dell’età del Bronzo. Il percorso sarà corredato da pannelli informativi e installazioni che illustrano la vita ai tempi delle palafitte, un centro visitatori con filmati e apparati multimediali, aree di sosta e spazi dedicati alle famiglie e ai visitatori più piccoli.

A questo si aggiunge che il parco si colloca in una zona di grande interesse storico e naturalistico sulla quale insistono tre riconoscimenti Unesco. Fiavé è una delle 111 località, insieme a Ledro, che costituiscono il sito transnazionale dedicato alle palafitte preistoriche dell’arco alpino, entrate nel 2011 a far parte della lista del Patrimonio mondiale dell'Umanità. Inoltre, il territorio delle Giudicarie è stato riconosciuto Riserva della Biosfera Unesco, senza dimenticare le vicine Dolomiti di Brenta anch’esse dichiarate Patrimonio dell’Umanità.

L’apertura del parco e la sua promozione nel contesto della valorizzazione dell’offerta territoriale è il risultato della collaborazione di numerosi soggetti che nel corso del tempo hanno unito capacità e sforzi per la valorizzazione e la restituzione al pubblico del sito palafitticolo di Fiavé, straordinario patrimonio collettivo.

LE FOTOGRAFIE DELL'AREA

  • L'area sarà visitabile da giugno, in riva alla torbiera
  • Le palafitte sono modelli fedeli in scala 1:1
  • Rinnovato anche l'ampio percorso lungo la zona umida di Fiavé
  • I pali originali emersi dalla torba sono ospitati al vicino Museo in paese
  • Il lago originario è quasi scomparso, ma si è ricavato uno stagno
  • Per tutta l'estate visite guidate e attività per bambini e ragazzi
  • Nelle capanne anche uno spaccato di vita quotidiana dell'epoca
  • La zona offre una esperienza "immersiva" nell'archeologia
  • Così doveva apparire il sito, migliaia di anni fa

Fiavé, ecco le "nuove" palafitte

Sarà aperta a giugno la nuova area archeologica delle palafitte di Fiavé, con le ricostruzioni a grandezza naturale del villaggio dell'Età del Bronzo (foto Sovrintendenza Beni Archeologici - Provincia Autonoma di Trento) - LEGGI l'articolo

IL VIDEO DALL'ALTO

comments powered by Disqus