Domani il teatro online del S. Chiara: "Fuck Me(n)", tre monologhi crudi sul sesso dei maschi

di Fabio De Santi

Un testo crudo, è una riflessione schietta sul superuomo con il racconto di tre tipologie di uomini, tre generazioni di maschi a confronto, che rappresentano tre figure dell’uomo contemporaneo: il potere, l’educazione e la paternità.

È quello proposto da Fuck Me(n) – Tre studi sull’evoluzione del genere maschile lo spettacolo che apre, domani sera, giovedì 7 gennaio alle 21 in streaming, la proposta legata al Teatro Virtuale del Centro Santa Chiara.

Si tratta del nuovo spettacolo di Evoé!Teatro e va a completare il periodo di ricerca e di lavoro che la compagnia roveretana ha portato avanti in questi ultimi mesi, e che proprio lo scorso mese di novembre (dal 25 al 30) l’ha vista protagonista di una residenza artistica al Teatro SanbàPolis.

Un lavoro, «Fuck Me(n)» che intreccia i testi di tre drammaturghi di importanza nazionale: «Il professore animale» di Gianpaolo Spinato, «Tracce mnestiche di un padre di famiglia» di Massimo Sgorbani, «Sunshine» di Roberto Traverso.

Tre monologhi di grande impatto , ognuno con la propria identità, diretti da Liv Ferracchiati (che ha di recente ricevuto la menzione speciale della giuria alla Biennale Teatro di Venezia 2020 con il suo Platonov) ed interpretati da Giovanni Battaglia, Emanuele Cerra e Paolo Grossi.

«In questo spettacolo – spiegano le note di Evoé!Teatro - non c’è però giudizio, ma viene dato spazio alle confessioni di tre uomini, accomunati dal fatto di avere un rapporto controverso con l’essere maschi. Tre personaggi sicuri, apparentemente inossidabili e tremendamente certi che loro non possono sbagliare mai, e se lo fanno non è certo per colpa loro».
Protagonisti sono uno stimato professore di sessant’anni ipersessuale, un padre che spiega il mondo al figlio prendendo come modello gli incontri di Cassius Clay, ed un altro padre che, per errore, ha dimenticato suo figlio in macchina sotto il sole. Tre figure forti e possenti, dietro alle quali si nasconde però tutta la fragilità di un mondo che va in frantumi al primo alito di vento.

Lo spettacolo sarà visibile in maniera gratuita sul sito centrosantachiara.it (previa prenotazione da effettuare sul sito stesso fino alle ore 20.45) all’interno della scheda relativa alla rappresentazione. Da evidenziare che, come da consuetudine per il Teatro Virtuale del Santa Chiara, il video sarà disponibile soltanto nella giornata e nell’ora di programmazione indicata.

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