The Bankrobber: per la band rivana il nuovo singolo "Blood" e videoclip diretto da Jordi Penner

di Fabio De Santi

Nuovo singolo, Blood, per i rivani The Bankrobber accompagnato da un videoclip che esce oggi e porta la firma del regista roveretano Jordi Penner.
Le forme di «Blood», che esce per la label trentina Wires Records, sono quelle di una canzone romantica e malinconica, a tratti esistenziale caratterizzata da una voce maschile quasi rassegnata nelle strofe in contrasto con una trascinante ed energica voce femminile nei ritornelli. Un brano con un riff di chitarra piangente costruito su una batteria minimalista. «Registrato in cantina - racconta Giacomo Oberti chitarrista della band - mixato e masterizzato in salotto, è un pezzo che ha gia quasi due anni di vita: rimasto in cantiere in attesa di essere definito anche per entrare a far parte, insieme ad altre due canzoni della nostra band della colonna sonora del cortometraggio di Jordi Penner «Amore Cane» che ha conquistato una menzione speciale ai Riff Awards di Roma lo scorso 28 novembre». «Blood» è stato presentato la prima volta live durante il Vrec Music Virtual Festival, evento streaming organizzato dall’etichetta veronese Vrec tenutosi il 14 novembre scorso e durante il quale i Bankrobber si sono esibiti in uno showcase di sei canzoni con una formazione a due chitarre elettriche, voci e piano.

 

Scritto e diretto da Jordi Penner il video mostra una giovane donna che adora un misterioso simbolo proibito, fatto di luce, citazione alle opere di James Turrel, artista della luce statunitense celebre in particolare negli anni ’60-’70. È vietato guardare il simbolo sacro ma l’accolita cede al frutto proibito e guarda: attraversato il portale si apre un mondo visionario tutto da scoprire fatto di forti influenze dal cinema espressionista tedesco misto alla fotografia di moda contemporanea. Quella di Penner è un’operazione postmoderna che cita e richiama capisaldi di quel cinema quali «Il gabinetto del dottor Caligari», «Nosferatu» e «Metropolis». Il regista infatti, non nasconde di voler onorare quel periodo glorioso che è stato il cinema tedesco anni ’20 del secolo scorso.

La realtà misteriosa è incapsulata nel formato quadrato, ormai tipico della nostra generazione sui social, che oltre a garantire una perfetta simmetria, chiude i personaggi in una sorta di gabbia. Interpreti del video sono Israa Serhane e gli stessi membri della band, i fratelli Giacomo e Maddalena Oberti, Andrea Villani e Neri Bandinelli.A garantire una luce ideale ci ha pensato invece il direttore della fotografia Nicola Cattani, assistito da Giuliano Panaroni che si è occupato anche degli effetti visivi in post produzione senza dimenticare il lavoro di Nilo Santoni e Gloria Barbieri.

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