Caterina Caselli per «Next Generation» La semifinale a Rovereto

di Fabio De Santi

Si lega al nome di un personaggio leggendario per la musica leggera italiana come quello di Caterina Caselli la terza edizione del concorso Music 4 the Next Generation .
L'ex cantante e attrice emiliana, che da anni si dedica al ruolo di produttrice discografica a caccia di talenti con la sua etichetta, la Sugar, avrà il compito di guidare la giuria del concorso nato per promuovere un'interpretazione della tradizione musicale classica alla luce delle sensibilità contemporanee.

Accanto alla Caselli, per tutti «Casco d'oro», soprannome datogli per la particolare acconciatura che la caratterizzava nel periodo di maggior successo negli anni ‘60, il musicista Gegè Telesforo, oggi anche conduttore di Radio24, noto al grande pubblico per aver preso parte ad alcuni trasmissioni cult televisive di Renzo Arbore come «Quelli della notte». Ma quello di Telesforo è un nome importante del jazz tricolore anche grazie alla sue abilità nello scat, una forma di canto jazz basata sull'improvvisazione vocale, che lo hanno portato e a collaborare con Dizzy Gillespie, Clark Terry e Dee Dee Bridgewater.

Al loro fianco sono in giuria anche Roberto Cipelli , jazzista e fondatore del Paolo Fresu Quintet, Alberto Martini , direttore artistico del Teatro Ristori di Verona e Alessandro Solbiati , compositore e speaker di Rai Radio 3.

Ogni band iscritta a «Music 4 the Next Generation» è chiamata a rielaborare la melodia, l'armonia, il ritmo di grandi classici come il terzo movimento dell'Estate di Vivaldi, l'Aria sulla quarta corda dalla Terza Suite di Bach, l'Adagio dal Concerto per oboe di Marcello, e ancora «La Follia» di Geminiani, «Lascia ch'io pianga» di Haendel.
Fra le scelte possibili anche il primo movimento della Quinta Sinfonia di Beethoven, l'Ouverture da Le Nozze di Figaro di Mozart, il quarto movimento della Sinfonia «Dal Nuovo Mondo» di Dvorak, la Valse dalla Serenata per archi op. 48 di Tchaikovsky e la Barcarola da I racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach.

Sono ammessi al concorso gruppi e band formati da un minimo di due componenti, senza limiti di genere musicale, mentre l'età media non può superare i 35 anni e la maggior parte dei componenti deve essere residente o domiciliata in Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, provincia di Mantova e Marche.
Il regolamento ammette la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti e tutti i generi musicali, la durata del brano non deve superare i cinque minuti. Entro aprile verranno scelte le quindici band ammesse alla semifinale del 10 maggio al Teatro Zandonai di Rovereto, dove verranno selezionati i cinque gruppi che si sfideranno nella finale del 22 maggio al Teatro Sociale di Rovigo con l'Orchestra di Padova e del Veneto.

In palio un premio da diecimila euro per il primo posto e cinquemila per i quattro secondi classificati: iscrizione, entro il 29 marzo, sul sito www.m4ng.it.

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