Anche a Trento scoppia la «Abbamania»

di Fabio De Santi

Il Sunday Mirror ha definito il loro live come «uno dei migliori tributi musicali di sempre mai ascoltati in Inghilterra» e in tutto il mondo la loro miscela di canzoni e ballo ha fatto scatenare il pubblico.
Gli Abbamania, tribute band degli Abba, arriveranno a Trento il 21 aprile, alle 21, all’Auditorium S. Chiara (biglietti in prevendita nei circuiti PrimiAllaPrima e Ticketone) direttamente dai palchi del West End di Londra dopo oltre sei mesi di «sold out» in Inghilterra e dieci anni di concerti fra Australia, Cina, Stati Uniti ed Europa.

Nelle due ore di show gli Abbamania celebrano la musica degli Abba in modo fedele, rispettoso e piacevole, rilanciando ricordi speciali di quando la formazione svedese dominava le classifiche radio internazionali. Costumi, luci, coreografie, musica suonata rigorosamente dal vivo per ricostruire il mondo di Frida & Co attraverso i loro memorabili successi come «Waterloo», brano con il quale vinsero l’Eurovision nel 1974, «Mamma Mia», «Voulez Vous», «Dancing Queen», «Winner Takes It All», «Take a chance on me» e «Super Trouper». Impossibile, narrano le cronache, rimanere incollati alla sedia davanti al ritmo della formazione inglese che dà forma ad un tributo di alto livello.

Gli Abba sono una delle band più note nella storia del pop e ad oltre trent’anni dall’ultima tournée il loro mito sembra non tramontare mai. Nel 1979, in occasione dei loro due spettacoli alla Royal Albert Hall di Londra, le richieste di biglietti hanno superato di gran lunga la disponibilità: si parla di 2 milioni di richieste di biglietti con solo 5.000 tagliandi disponibili. Numeri da brivido per la formazione scandinava, nata nel 1970 e formata da Benny Andersson, Agnetha Fältskog, Anni-Frid Lyngstad e Björn Ulvaeus, capace di vendere oltre 400 milioni dischi con il suo pop a presa rapida fino al 1982, anno del loro scioglimento.

Da allora i quattro musicisti hanno ricevuto proposte di cachet folli per spingerli ad un tour e ad una reunion, anche dopo il loro inserimento nel 2010 nella «Rock and Roll Hall of Fame», ma ai loro fan resta solo, per ora, la consolazione di tribute band come gli Abbamania.

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