Oggi al Filmfestival: tanto cinema per tutti e il premio a Cesare Maestri

Oggi al Filmfestival della Montagna di Trento. Da Cesare Maestri alle nuove generazioni: oggi è il giorno dell’alpinismo, tra celebrazione del passato e nuovi modi di vivere la montagna. Una giornata dedicata all’alpinismo in tutte le sue forme, partendo dalla Genziana alla carriera che sarà consegnata a Cesare Maestri, il “Ragno delle Dolomiti”, alle ore 12 a Palazzo Roccabruna, e concludendo alle 21 con “Alpinismo e oltre, tre generazioni a confronto”, una serata-spettacolo per scoprire modi diversi di vivere la montagna attraverso il racconto dei suoi protagonisti.

Alle 10 al MUSE appuntamento con la consegna di 12 defibrillatori ai rifugi, in un incontro a cura dell’Accademia della Montagna.

Alle 16.30 a Palazzo Roccabruna “Dietro i miei passi. Sentieri, alte vie, sicurezza”: attraverso le voci dei gestori dei rifugi, della SAT, delle guide alpine che ci accompagnano nei percorsi e di chi lavora nell’ambito del trekking, capiremo chi e cosa c’è dietro i nostri passi.

Alle 18.30 al MUSE appuntamento con il grande esploratore Max Calderan: Esplorazione desertica estrema. Il punto di non ritorno si trasforma in partenza. Un appassionato racconto di come, nella solitudine, nasca l’illusione di essere i primi a scoprire qualcosa, e di quanto le sabbie rappresentino un elemento dinamico che modifica pensieri e certezze.

Nella prestigiosa sede espositiva di Palazzo Trentini alle 19 inaugurazione della mostra “L’uomo di nuvole e lana. L’ultimo dei pastori d’altura”, con fotografie e testi di Gianluigi Rocca: tra immagini e poesia, una grande mostra documenta la vita di colui che è stato l’ ultimo testimone dei “Pastori d’altura”, all’alba del terzo millennio.

Programma cinema: Multisala Modena e Supercinema Vittoria. Oggi è il secondo giorno di Eurorama, con 4 turni di proiezione in Sala 1 al Modena: 15.00, 17.00, 19.30, 21.00. Eurorama è una speciale rassegna che propone una selezione di film scelti tra quelli premiati e segnalati nei maggiori festival del cinema etnografico d’Europa.

Al cinema Modena (sala 2) unica proiezione del mattino alle 11.00 con Pastorales électriques (di Ivan Boccara, Marocco / 2018 / 93’), dalla sezione Destinazione… Marocco: il regista era già stato premiato nel 2006 con la Genziana d’Argento.
Alle 15.15 in Sala 2 per Terre alte Val Grande: itinerario di circostanza (di Ivan Gnani, Italia / 2018 / 12’), A History About Silence (di Caterina Erica Shanta, Italia / 2018 / 21’) e The Absence of Apricots (di Daniel Asadi Faezi, Germania, Pakistan / 2018 / 49’).

Alle 15.00 in Sala 3 per due film in Concorso: The Fox (di Sadegh Javadi Nikjeh, Iran / 2018 / 10’) e La regina di Casetta ( di Francesco Fei, Italia / 2018 / 80’) nella foto una scena con la protagonista.
Al Vittoria alle 14.30 spazio ad Alp&ism con Hors Piste (di Léo Brunel, Loris Cavalier, Camille Jalabert, Oscar Malet, Francia / 2018 / 6’), Aaron Durogati – Playing with the invisible (di Matteo Vettorel, Damiano Levati/ Italia / 2018 / 30’) e Pumori, la hija de la montaña (di Iban Gonzàles Pagaldai, Spagna / 2019 / 59’), un documentario omaggio ai giovani alpinisti di Guipuzcoa e Navarra morti nella spedizione del 2001 sul Monte Pumori, sull’Himalaya, raccontando in parallelo la storia della giovane nepalese Suku Maya.

Terzo turno di proiezioni in Sala 2 alle 17.15 con la sezione Destinazione…Marocco: Sisyphe (di Driss Aroussi, Francia / 2017 / 12’) e Renault 12 (di Mohamed El Khatib, Francia / 2018 / 78’).
In Sala 3 alle 17.00 per Muse.Doc Bird of Prey (di Eric Sean Liner, Stati Uniti, Filippine / 2017 / 94’) un documentario del regista Neil Rettig che ci introduce al mondo in via di estinzione del rapace più raro del pianeta, l’Aquila delle Filippine, e ai coraggiosi uomini e donne che lavorano per salvarlo.
Ancora film di Alp&ism alle 16.45 al Vittoria: il corto Rolly (di Pietro Bagnara, Italia / 2019 / 16’), Cerro Kishtwar – An Ice Cold Story ( di Julian Zanker, Svizzera / 2018 / 33’) e Age of Ondra (di Josh Lowell, Peter Mortimer, Zachary Barr, Stati Uniti / 2018 / 46’).
Alle 19.15 in Sala 2 per Orizzonti Vicini con Una casa sulle nuvole (di Soheila Javaheri, Italia / 2018 / 83’).
In Sala 3 alle 19.00 altri due film in Concorso: Circus Movements (di Lukas Berger, Mário Gajo de Carvalho, Portogallo, Etiopia, Austria / 2019 / 15’) e Bruder Jakob, Schläfst du noch? (di Stefan Bohun, Austria / 2018 / 80’), il documentario attento e intimo con protagonisti quattro fratelli in un viaggio nel passato, in un percorso che inizia nell’alta valle tirolese di Lareintal e finisce in una camera d’albergo a Porto.

Al cinema Vittoria alle 19.00 due film per la sezione Alp&Ism: Struktur – Die Skispur in der Kulturlandschaft (di Hanno Mackowitz, Austria / 2017 / 12’) e Kilian Jornet: Camino al Everest (di Josep Serra, Spagna, Francia / 2018 / 80’) la storia del più grande corridore di montagna di sempre, che nel 2017 ha completato una storica doppia salita dell’Everest, in solitaria, senza ossigeno, culminando il suo progetto “Summits of My Life”.

In prima serata al Modena, Sala 2, alle 21.30 una proiezione di Amici fragili: in anteprima italiana Bamboo Stories ( di Shaheen Dill-Riaz, Germania, Bangladesh / 2019 / 96’), la storia di cinque uomini coraggiosi che affrontano una missione pericolosa: dominare il grande fiume con la loro zattera, in un viaggio per la sopravvivenza che durerà un mese è li porterà per 300 km verso il mare con un carico di 25.000 tronchi di bambù.

In Sala 3 alle 21.15 due proiezioni in Concorso: Wild Love (di Paul Autric, Corentin Yvergniaux, Zoé Sottiaux, Léa Georges, Maryka Laudet, Quentin Camus, Francia / 2018 / 6’) e, in anteprima internazionale, Piano to Zanskar ( di Michal Sulima, Regno Unito / 2018 / 86’), la storia avventurosa di Desmond O’Keeffe, un accordatore di 65 anni che decide di effettuare la più impegnativa e pericolosa consegna della sua carriera: trasportare un piano a muro Broadwood and Sons, vecchio 100 anni e pesante 80 chili, dalla trafficata Londra al cuore dell’Himalaya indiano, testando limiti fisici e psicologici, valicando ripidi passi montani di incredibile bellezza.
Alle 21.00 al Supercinema Vittoria per le Anteprime il fim Yara (di Abbas Fahdel, Libano, Iraq, Francia / 2018 / 101’): la Kadisha Valley, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, accessibile solo a piedi o a dorso di mulo, si presta come sfondo selvaggio di due storie strettamente legate fra loro: l’avventura di due giovani che sperimentano l’amore per la prima volta e la storia di una comunità di contadini di montagna, destinata lentamente a scomparire.

Per “districarsi” nel vasto programma, l’appuntamento fisso delle 12 con «Cosa vedo oggi?», incontro quotidiano con il responsabile del programma cinematografico Sergio Fant e i registi ospiti al festival, presso il Rifugio Moderno della Scienza di Piazza Lodron, nello specifico: Stefan Bohun, Ivan Gnani, Caterina Erica Shanta, Michal Sulima, Pietro Bagnara, Shaheen Dill-Riaz e Soheila Javaheri.

comments powered by Disqus