Arturo Brachetti con «Solo» il 5 marzo a Bolzano

di Fabio De Santi

È quella del 5 marzo al Teatro Comunale di Bolzano l'unica occasione per vedere in regione Solo il nuovo show di Arturo Brachetti . Dopo il debutto internazionale a Parigi arriva in Italia Solo, the Master of quick change che vede il grande trasformista come unico protagonista.

Dopo il trionfo dei suoi precedenti «One man show dai mille volti» e «Ciak!», applauditi da due milioni di spettatori in tutto il mondo in questo spettacolo Brachetti ritorna in qualche modo alle origini fra ricordi e fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale scendono per salire. «Dentro ciascuno di noi? spiega l'artista torinese - esiste una casa come questa, dove ogni aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri».

In questo show Brachetti schiuderà dunque la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è davvero possibile insieme a Brachetti grande maestro internazionale di quick change che ritorna con un varietà surrealista e funambolico in cui immergersi lasciando a casa la razionalità. Nel nuovo spettacolo, protagonista è il trasformismo quell'arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la fa da padrone con oltre sessanta nuovi personaggi, portati in scena per la prima volta. In «Solo» Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica attraverso le altre discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie accanto a novità come la poetica del sand paintung e il raggio laser.

Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping permette anche di enfatizzare i particolari e coinvolgere maggiormente gli spettatori nello show.

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