Da noi ci sono le piadinerie ai concerti e poco altro, a Los Angeles, e più in generale nelle grandi città americane il fenomeno dei food truck, i furgoni che offrono cibo di qualità a prezzi ridotti e per una clientela indaffarata e raffinata sono un fenomeno interessante, chic e molto ben radicato.

Emanuele Filiberto, che della California ha una vera passione, ha deciso di tentare un’esperimento: unire la praticità del cibo in strada con la qualità del cibo italiano e insieme allo chef Mirko Paderno ha aperto il Prince of Venice, furgone che offre pasta e altre specialità italiane.

Il furgone è dipinto di azzurro, il colore dei Savoia e ieri è stato presentato alla stampa specializzata e alle autorità, c’era anche il console generale italiano a Los Angeles Antonio Verde. «Questo è il primo - dice il principe - ma ho intenzione di aprirne altri, a San Francisco, San Diego e New York e magari chissà, un giorno il mio sarà il primo food truck stellato».

Emanuele Filiberto si è trasferito sei mesi fa in California ma ora sta per tornare in Italia. «Parto sabato, ma poi torno, a settembre, devo trovare una buona scuola per i ragazzi, amo la California e ho intenzione di trasferirmi qui per un pò, è per questo che ho deciso di partire da qui con il mio truck, Los Angeles, con il sole 360 giorni l’anno, è il posto migliore per un furgone all’aperto, saremo nelle zone degli uffici e sui set cinematografici».

Il fenomeno dei food truck è talmente alla moda nella città degli angeli che Hollywood non ha mancato di raccontarlo al cinema. Due anni fa Jon Favreau, il regista di Iron Man, l’ha raccontato in Chef (il videotrailer qui sotto).

 

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