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Olimpiadi invernali, caccia agli infermieri e ai medici: l'avviso della Azienda sanitaria

Il «cuore sanitario» dei Giochi sarà il Villaggio Olimpico di Predazzo, aperto h24, con medici e infermieri impegnati nell'assistenza quotidiana ad atleti e delegazioni, dove saranno garantiti servizi di medicina generale, ortopedia, fisioterapia, diagnostica di base e telemedicina

TRENTOA caccia di personale sanitario per le Olimpiadi. L'Apss ha pubblicato un avviso per la ricerca di medici, infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari, igienisti dentali, assistenti di studio odontoiatrico e autisti di ambulanza da impegnare durante l'evento sportivo che coinvolgerà anche il Trentino.

Il personale volontario sarà presente in tutte le sedi sanitarie olimpiche garantendo assistenza continua ad atleti, spettatori e personale. Nel dettaglio, nelle due sedi di gara di Tesero e Predazzo saranno operativi due presidi medici con medici esperti in pronto soccorso, anestesisti e infermieri specializzati. Il «cuore sanitario» dei Giochi sarà il Villaggio Olimpico di Predazzo, aperto h24, con medici e infermieri impegnati nell'assistenza quotidiana ad atleti e delegazioni, dove saranno garantiti servizi di medicina generale, ortopedia, fisioterapia, diagnostica di base e telemedicina.

Il poliambulatorio distrettuale di Predazzo sarà una sorta di appendice integrata del Villaggio Olimpico, dove medici e infermieri garantiranno assistenza specialistica con ambulatori di odontoiatria e oculistica, a supporto di atleti, staff e personale dei Giochi. L'ospedale di Fiemme a Cavalese sarà l'ospedale olimpico di riferimento della valle, mentre il Santa Chiara di Trento sarà l'ospedale olimpico di secondo livello e trauma center provinciale, riferimento per i casi complessi.

La partecipazione come volontari prevede turni organizzati (al massimo di 12 ore) in moduli da 3 a 6 giorni, tra il 27 gennaio e il 18 marzo 2026, per coprire l'intero arco delle competizioni: Olimpiadi (31 gennaio-22 febbraio) e Paralimpiadi (4-15 marzo). Apss garantirà copertura assicurativa, pasti durante il servizio e un rimborso delle spese di trasferimento; inoltre, per i non residenti, potranno essere messi a disposizione alloggi vicino ai siti di gara. La candidatura va presentata entro il 20 novembre esclusivamente via PEC all'indirizzo apss@pec.apss.tn.it.Restando in campo olimpico, la Provincia ha stabilito alcuni finanziamenti in più.

In particolare piazza Dante pagherà i 470 mila euro richiesti dalla Protezione Civile Ana per l'acquisto di una cucina mobile bi-espandibile idraulica e di un generatore elettrico connesso alla cucina. Inoltre verranno dati alla Scuola Provinciale per cani da ricerca e catastrofe per l'acquisto di un veicolo attrezzato e allestito per il trasporto dei cani da soccorso altri 33 mila e seicento euro, che si aggiungono a un altro finanziamento di 25 mila euro. La spesa totale per la Provincia sarà quindi di 504 mila euro.

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