Pompieri, tariffe più alte: si impennano i costi per gli interventi a pagamento
Le nuove tariffe si allineano, dove possibile, a quelle già aggiornate nel 2024 per i permanenti. Un Vigile del fuoco volontario sarà tariffato a 25 euro l'ora, con una maggiorazione notturna del 50%: 37, 50 euro per le ore tra le 22 e le 6. Le prestazioni inferiori a un'ora? Contano come un'ora intera
TRENTO. Ventitré anni sono lunghi anche per un estintore. Dal 2002 al 2025 è cambiato tutto: i mezzi, le dotazioni, i costi del gasolio, e pure il numero delle chiamate che arrivano ai distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari del Trentino. Ora, finalmente, cambia anche il tariffario.
La Giunta provinciale ha approvato l'aggiornamento delle tariffe di riferimento per i servizi a pagamento svolti dai Corpi volontari, accogliendo la proposta avanzata a giugno dalla Federazione provinciale. L'ultimo ritocco risaliva al 28 giugno 2002 - un'altra era economica.
Oggi l'adeguamento si rende necessario per allineare i costi all'aumento delle spese operative e garantire la sostenibilità di un sistema che, con oltre 5 mila volontari attivi, è uno dei pilastri della sicurezza trentina. Come stabilisce la legge regionale sul "Servizio antincendi", l'intervento dei Vigili del fuoco volontari può essere gratuito in caso di emergenze o calamità, ma diventa a pagamento in altre circostanze: soccorsi tecnici non urgenti a enti e privati, servizi di vigilanza e assistenza a manifestazioni, visite e prove di sicurezza. In sostanza, tutto ciò che non è emergenza ma richiede comunque uomini, mezzi e competenze.
Le nuove tariffe si allineano, dove possibile, a quelle già aggiornate nel 2024 per il Corpo permanente. Un Vigile del fuoco volontario sarà tariffato a 25 euro l'ora, con una maggiorazione notturna del 50%: 37, 50 euro per le ore tra le 22 e le 6. Le prestazioni inferiori a un'ora? Contano come un'ora intera.
Più salati anche i costi dei mezzi. L'Autoscala o la Piattaforma su autocarro oltre 7, 5 tonnellate costeranno 145 euro l'ora. Per una Autobotte piccola (fino a 1. 500 litri) si spenderanno 55 euro, mentre quella grande (oltre 4. 000 litri) sale a 80 euro. Introdotti anche costi al chilometro: 0, 60 euro al chilometro per i fuoristrada e i carri comando in trasferimento. Ogni veicolo utilizzato in un intervento avrà inoltre una tariffa fissa di 10 euro.
Per i servizi di routine arrivano invece tariffe forfettarie, che hanno già fatto sorridere (e un po' tremare) i sindaci: 100 euro per l'apertura porte e 90 euro per la bonifica di nidi di insetti. Il personale, in ogni caso, va conteggiato a parte: la prestazione non si esaurisce nell'uso del mezzo, ma nel tempo dei volontari che la rendono possibile.
L'entrata in vigore, però, non sarà immediata. Le nuove tariffe diventeranno operative solo dopo l'approvazione da parte delle rispettive amministrazioni comunali, cui i Corpi volontari fanno riferimento. Nel frattempo, i distaccamenti potranno continuare a operare con il vecchio listino -- quello del 2002, quando un litro di gasolio costava la metà e la parola "drone" faceva ancora pensare a un rumore fastidioso, non a un ausilio per la sicurezza.