Virus influenzale più aggressivo rispetto allo scorso anno, al via la campagna vaccinale in Trentino
Nel 2024 la campagna aveva raggiunto una copertura media del 70% della popolazione, con il 54% tra la popolazione attiva e il 90% degli anziani ospiti nelle Rsa. L’obiettivo di quest’anno è superare tali percentuali, grazie anche alla collaborazione offerta dalle farmacie.
TRENTO. Presentata questa mattina, martedì 14 ottobre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025. L’incontro si è svolto nell’auditorium dell’ospedale Santa Chiara alla presenza dell’assessore alla salute Mario Tonina, del direttore generale del Dipartimento salute e politiche sociali Andrea Ziglio, del direttore generale Antonio Ferro con i membri del Consiglio di direzione di Apss, della direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali, oltre a rappresentanti dell’Università di Trento, degli ordini professionali sanitari, delle organizzazioni sindacali e del mondo dello sport.
Lo scorso anno sono stati colpiti oltre 16 milioni di italiani e, secondo gli esperti, il virus influenzale del 2025 si presenta ancora più aggressivo. Nel 2024 la campagna aveva raggiunto una copertura media del 70% della popolazione, con il 54% tra la popolazione attiva e il 90% degli anziani ospiti nelle Rsa. L’obiettivo di quest’anno è superare tali percentuali, grazie anche alla collaborazione offerta dalle farmacie.
Un elemento critico resta la situazione nella vicina provincia di Bolzano, dove l’adesione alle vaccinazioni rimane bassa. «È un dato preoccupante – è stato sottolineato – perché si tratta della porta di accesso all’Italia e al Trentino».
Durante la presentazione è stata inoltre raccomandata la somministrazione del vaccino anti-Covid, considerando l’evoluzione più rapida del virus rispetto all’influenza stagionale. Le categorie più sollecitate a vaccinarsi sono quelle mediche e infermieristiche, le persone fragili, i bambini e gli anziani.
La Provincia autonoma di Trento ha già acquistato 100.000 dosi, con possibilità di integrazione in caso di necessità. Da domani, mercoledì 15 ottobre, i medici di famiglia e le farmacie aderenti potranno iniziare la somministrazione. «Vaccinarsi è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso la comunità», ha ribadito Tonina.