Per salvare la piccola Ambra si mobilita anche la scuola: "Aiutateci a trovare un lieto fine"
Affetta da una malattia rara, ha bisogno di un midollo compatibile. In un video l’appello dei compagni. «Iscrivetevi ad Admo», chiede la mamma della bambina per la quale si erano attivati anche gli scout
TRENTO. «Ambra, la mia bambina di 9 anni, ha urgentemente bisogno di un midollo osseo compatibile. È affetta da una malattia rara, ed è la sua unica cura e speranza di vita. Iscrivetevi ad Admo». Questo l'appello disperato di questa mamma che da settimane sta rimbalzando sui social, sui cellulari perché, come dicono i genitori stessi «non può morire a 9 anni, non permettiamolo».
Nei giorni scorsi, dopo che si erano mobilitati anche gli Scout di Trento 4, si è attivato anche l'Arcivescovile, la scuola che Ambra frequenta. Insegnanti e studenti hanno realizzato un video per sensibilizzare con un appello che arriva dritto al cuore delle persone: aiutateci a trovare un lieto fine.
«Ambra non ha mai iniziato la quarta con noi - scrivono - . Un nemico silenzioso l'ha chiusa nella torre. L'anemia aplastica è un maledetto mostro, che svuota il sangue, lavora in silenzio e non lascia scampo. Questa storia però ha proprio bisogno di un lieto fine. Ambra ha bisogno di un lieto fine. Ne hanno bisogno tutti i bambini e le bambine che la aspettano, la sua mamma e il suo papà, i suoi insegnanti, il suo grande cerchio d'amore che abbraccia tutto l'universo. La vita ci infila in sfide durissime, a volte impossibili da superare. Ma stavolta dobbiamo provarci! Serve un donatore o una donatrice di midollo per Ambra e in questo momento non ne esiste uno in tutto il mondo».
A settembre Agesci Trento 4 aveva pubblicato sui social un appello per aiutare la giovane "lupetta" in attesa di un trapianto di midollo osseo. La malattia di Ambra è infatti stata diagnosticata qualche mese fa. Prima la piccola era una bambina attiva. Praticava ginnastica artistica, nuoto, d'inverno amava sciare. Poi improvvisamente la malattia per cui il midollo osseo non produce un numero sufficiente di cellule del sangue, portando a una carenza di globuli rossi, bianchi e piastrine. Per questo al momento Ambra deve effettuare una trasfusione a settimana ma i medici sono stati chiari. Per salvarla ci vuole un donatore compatibile. 1 su 100 mila secondo le statistiche. Per iscriversi alle liste dei donatori va contattato l'Admo. Il 90% delle donazioni di midollo osseo oggi si fa da sangue periferico, in modo simile a quanto avviene per una donazione di sangue.
Per iscriversi ai registri dei donatori bisogna avere un'età tra i 18 e i 35 anni e pesare almeno 50 chilogrammi. Stando ai dati diffusi a settembre in occasione della giornata mondiale in Trentino nel 2024 sono stati reclutati 844 nuovi donatori, mentre quest'anno i nuovi donatori reclutati sono già 545. Grazie a questa generosità, ad oggi sono state effettuate 167 donazioni di cellule staminali emopoietiche: 8 nel 2024 e altrettante già completate nel 2025, con ulteriori 3 in programma nei prossimi mesi.
In Trentino nel 2024 l'indice di reclutamento è stato di 79 nuovi donatori ogni 10.000 abitanti, contro una media nazionale di 29. L'appello, quindi, è a farsi avanti affinché l'appello di questi genitori, ma anche di tanti altri nel mondo (i dati del donatore vengono trasferiti, attraverso il registro provinciale, al registro nazionale che è a sua volta collegato con i registri internazionali) cada nel vuoto.