Animalisti in città vestiti da frati: «Salviamo lupi e orsi»
L’iniziativa dei militanti del movimento “Centopercentoanimalisti” dopo l’abbattimento di due esemplari in Lessinia. Al Casteller striscione per la libertà dell’orso M49
TRENTO. «Lunga vita ai lupi e agli orsi». Un grippo di militanti del movimento Centopercentoanimalisti, abbigliati da frati, nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 ottobre, hanno presidiato le vie del centro di Trento, avvicinando bambini e genitori e studentesse per sensibilizzarli sul tema. L’iniziativa è stata organizzata dopo l’abbattimento di un lupo in Lessinia, autorizzato dalla giunta provinciale dopo i numerosi attacchi alle greggi.
Una decisione che, affermano gli animalisti, «ha dato il via a una serie di folli richieste anche nel Veneto».
«Affermiamo una volta di più che gli animali liberi sono patrimonio di tutti, e non devono esser sacrificati a squallidi interessi locali», afferma il movimento. Contestualmente, i militanti di Centopercentoanimalisti si sono recati anche al centro del Casteller dove hanno affisso uno striscione per la liberazione dell’orso Papillon (M49).