Sfalcio erba lungo la Ss47, colonne e rabbia. La dottoressa: “Bloccata, non sono potuta andare a visitare un bimbo”
Tantissime proteste. Per il secondo giorno consecutivo la mattinata sulla Ss47 è stata infernale per tutti coloro che hanno dovuto percorrerla. Ieri, 19 giugno, i disagi si sono verificati in direzione Trento, oggi verso Borgo
LEVICO. Per il secondo giorno consecutivo la mattinata sulla Ss47 è stata infernale per tutti coloro che hanno dovuto percorrerla. Ieri, 19 giugno, i disagi si sono verificati in direzione Trento, oggi verso Borgo. Tra le persone che sono rimaste in colonna – per oltre 45 minuti da Levico a Novaledo – c’è pure una cardiochirurga che era stata chiamata a Borgo per visitare un bambino.
“Non ho potuto farlo – questo il suo sfogo – e sono tornata indietro. Ho chiamato il Servizio gestione strade per esprimere tutto il mio disappunto. Ma si può, mi chiedo, fare dei lavori del genere durante una mattinata estiva su un’arteria così importante? Nessuno pensa a chi lavora? Io dovevo andare a Borgo per una cosa molto seria, non per turismo”.
E prosegue: “Mi auguro che in futuro ci sia una programmazione migliore e non si ripetano cose del genere”.