Effettuata l'autopsia sulla salma di Victor Durbala, il fratello: “Ti amiamo, che tu possa riposare in pace”
Durbala, 25 anni appena, era rimasto schiacciato sotto il peso di un cavalletto che lo aveva travolto mentre stava effettuando degli interventi di manutenzione in un capannone della Cmv Costruzioni meccaniche Valentini
L'INCIDENTE Giovane schiacciato da una trave d’acciaio
TRENTO. È stata effettuata ieri, 29 maggio, nelle camere mortuarie dell'ospedale Santa Chiara l'autopsia sulla salma di Victor Durbala, la vittima dell'infortunio sul lavoro dello scorso 23 maggio a Roncone, a seguito del quale è stato indetto lo sciopero della giornata di ieri.
Durbala, 25 anni appena, era rimasto schiacciato sotto il peso di un cavalletto che lo aveva travolto mentre stava effettuando degli interventi di manutenzione in un capannone della Cmv Costruzioni meccaniche Valentini. Dal lavoro dell'anatomopatologo potranno arrivare indicazioni chiarificatrici circa le cause e la dinamica del decesso.Il giovane, moldavo di origine e cresciuto a Padova con la famiglia, era dipendente della Gm Service di San Giovanni Lupatoto, nel Veronese.
Ora la salma resterà nelle camere mortuarie del Santa Chiara finché l'autorità giudiziaria, una volta ricevuto l'esito dell'esame autoptico deciderà di di disporre ulteriori accertamenti o concederà il nulla osta per l'affidamento ai familiari. In Veneto - a Padova dove era cresciuto, a Camposampiero dove aveva vissuto e a Verona dove da due anni si era trasferito con la moglie Alina - oltre al dolore, in questi giorni c'è attesa per sapere quando il giovane potrà essere salutato da familiari e amici.
Subito dopo la tragedia il fratello Jona aveva affidato ai social il suo dolore: «Te ne sei andato troppo presto, lasciandosi alle spalle un dolore immenso e ricordi meravigliosi. Che tu possa riposare in pace. Non ti dimenticheremo mai fratello mio. Ti amo».