Adunata degli alpini, a Biella ci saranno almeno 8.000 penne nere trentine
La delegazione trentina, con il sindaco Franco Ianeselli in testa, ricorderà anche i 30 anni dell’alluvione di Canelli. Una sciagura a seguito della quale l'impegno del Trentino a favore delle popolazioni colpite fu intenso, con un legame che ha resistito poi al passare del tempo
TRENTO. Una prima delegazione ha già raggiunto Biella ieri sera: oggi partiranno i vertici e la fanfara della sezione di Trento. Domenica, al via della sfilata, le penne nere trentine saranno in tutto tra le sette e le ottomila. L'adunata è pronta a tornare e come sempre per i tanti alpini e amici e amiche degli si tratterà di un appuntamento imperdibile.
Quest'anno, complice il calendario e la città ospitante, per le penne nere il raduno nazionale sarà anche l'occasione per rinsaldare rapporti di amicizia sorti nelle difficoltà: prima di sfilare a Biella, infatti, il presidente della sezione Paolo Frizzi con una delegazione di penne nere e di amministratori, con il sindaco di Trento Franco Ianeselli in testa, si tratterranno a Canelli, nell'Astigiano, per ricordare il trentennale della devastante alluvione causata dall'esondazione del Tanaro.
Una sciagura a seguito della quale l'impegno del Trentino e dei trentini a favore delle popolazioni colpite fu intenso, con un legame che ha resistito poi al passare del tempo. Non è un caso che, proprio in occasione dell'adunata, domani si terrà a Canelli una cerimonia con i sindaci del centro piemontese e di Trento.
Saranno presenti in forze i rappresentanti del gruppo alpini e di altre realtà di volontariato di Sopramonte, il sobborgo i cui residenti si spesero in maniera particolare per le popolazioni piemontesi, tanto che dopo i fatti del novembre del 1994 proprio a Sopramonte è stata intitolata una via a Canelli mentre a Canelli una strada è dedicata alla città di Trento.
«Sarà un'occasione importante per ricordare l'impegno del Trentino in Piemonte - ha spiegato il presidente dell'Ana Paolo Frizzi - prima dell'adunata di Biella. A Canelli la nostra delegazione si tratterrà fino a domenica mattina, quando all'alba partiremo per Biella in modo da essere pronti all'ammassamento alle 7».
Nel frattempo quest'oggi all'alzabandiera che tradizionalmente apre la tre giorni dell'adunata al venerdì, a Biella ci saranno tra gli altri anche il vicepresidente della sezione Roberto Bertuol, il consigliere sezionale Mauro Bondi.
«In tanti raggiungeranno Biella e i centri limitrofi già al sabato, poi la maggior parte degli alpini trentini arriverà direttamente domenica mattina, per partecipare alla sfilata e al cuore del fine settimana di cerimonie», ha spiegato Frizzi.