La tragedia

Morta in ospedale al quinto mese di gravidanza, aperta un’inchiesta per omicidio colposo

Esposto del fratello di Zoe Anne Guaiti, morta a 39 anni al S.Chiara. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti

IL DRAMMA Mamma muore in sala parto al quinto mese di gravidanza, aveva 39 anni
L’AZIENDA SANITARIA Shock settico iperacuto, evoluzione in poche ore

ARCO. Sarà la Procura della Repubblica di Trento a chiarire - se possibile - le cause della tragica morte di Zoe Anne Guaiti e del bimbo che aveva in grembo da cinque mesi, avvenuta dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale S.Chiara.

Dopo gli accertamenti disposti dall'Azienda sanitaria sulla la morte della mamma 39enne arcense nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio, è ora la magistratura ad aprire un fascicolo di inchiesta per capire cosa possa aver portato a perdere madre e figlio in così poche ore. L’ipotesi più probabile è quella di un’infezione batterica fulminante.

Il fascicolo è aperto con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, ovviamente contro ignoti.

A rivolgersi alla Procura di Trento è stato il fratello di Zoe Anne, James Guaiti, che proprio ieri pomeriggio 7 maggio, tramite il legale di fiducia, la penalista trentina Luna Fiorentina Panteca, ha depositato nelle mani del sostituto procuratore Giorgio Bocciarelli l'esposto-denuncia della famiglia.

 

L’articolo completo di Davide Pivetti sull’Adige in edicola oggi (giovedì 8 maggio) e sull’edizione online

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