Lupi avvelenati a Barco, arriva la condanna di Failoni: “Un fatto estremamente grave”
L’assessore provinciale: “Il nostro impegno è e rimarrà totale nel rispetto delle regole ed interverremo su tutti i livelli politici e istituzionali per poterle migliorare, con l’obiettivo di consentirci di intervenire tempestivamente: come ribadito più volte, la sicurezza dei cittadini e dei turisti deve rimanere al primo posto”
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TRENTO. “Il bracconaggio é illegale, non appartiene alle comunità che vogliono ritenersi civili e quello con il veleno è oltretutto estremamente pericoloso, poiché può colpire indiscriminatamente numerose specie selvatiche e domestiche. Inclusi i cani che ci accompagnano nelle passeggiate”. È questo la dura presa di posizione dell’assessore provinciale Roberto Failoni sul caso dei quattro lupi trovati morti nella tarda mattinata di sabato primo fa nord di Barco di Levico. Le carcasse si trovavano in prossimità della pista ciclabile, in destra idrografica del fiume Brenta.
“In linea generale – prosegue l’assessore – il nostro impegno è e rimarrà totale nel rispetto delle regole ed interverremo su tutti i livelli politici e istituzionali per poterle migliorare, con l’obiettivo di consentirci di intervenire tempestivamente: come ribadito più volte, la sicurezza dei cittadini e dei turisti deve rimanere al primo posto”.