Chiesa / L’omelia

Il vescovo Tisi: “La gioia autentica sta nel dare vita, non nel sottrarla"

Durante l'omelia del primo giorno del 2025, l’arcivescovo ha affrontato il crescente distacco dalla fede nell'Occidente contemporaneo, dove molti hanno smesso di vedere in Dio un alleato per affrontare le sfide della vita. Ha poi criticato la tendenza a incolpare Dio per le crisi attuali - dai cambiamenti climatici alle guerre - ignorando le responsabilità umane

TRENTO. La Chiesa universale accoglie il nuovo anno celebrando la solennità di Maria Madre di Dio nella 58ª Giornata mondiale della Pace, quest'anno dedicata al tema "Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace", scelto da Papa Francesco. Nella cattedrale di Trento, l'arcivescovo Lauro Tisi ha presieduto la Santa Messa solenne.


Durante l'omelia, monsignor Tisi ha affrontato il crescente distacco dalla fede nell'Occidente contemporaneo, dove molti hanno smesso di vedere in Dio un alleato per affrontare le sfide della vita. L'arcivescovo ha criticato la tendenza a incolpare Dio per le crisi attuali - dai cambiamenti climatici alle guerre - ignorando le responsabilità umane.


"Non è Dio ad essere assente dalla vita, ma l'uomo stesso", ha sottolineato con forza Tisi, invitando a riscoprire, attraverso il silenzio - citando Paolo VI - la potenza del mistero dell'Incarnazione. "La gioia autentica sta nel dare vita, non nel sottrarla", ha rimarcato il presule, indicando questa come la via della pace suggerita dal "Principe della Pace".


L'arcivescovo ha concluso richiamando le gravi problematiche evidenziate da Papa Francesco nel suo messaggio: dalle disuguaglianze al trattamento dei migranti, dal degrado ambientale alla disinformazione, fino agli ingenti investimenti nell'industria bellica.


La giornata proseguirà a Rovereto con un importante momento di riflessione presso la Sala Filarmonica alle 18:00, dove interverranno Alessandra Morelli, ex delegata UNHCR, Marco Pertile dell'Università di Trento, l'arcivescovo Tisi e padre Alex Zanotelli. Seguirà alle 19:30 una marcia silenziosa che si concluderà con la celebrazione eucaristica presso la chiesa della Sacra Famiglia. L'iniziativa, che vede l'adesione di numerose associazioni locali, conferma l'impegno della diocesi trentina nel promuovere una cultura di pace e dialogo in un momento storico segnato da crescenti tensioni internazionali.

comments powered by Disqus