Capodanno sereno e freddo, poi possibile peggioramento. Le previsioni per i prossimi giorni
Il punto sul tempo di Giacomo Poletti: “Il satellite Sentinel-2 del programma Copernicus, ha intanto documentato gli effetti del vento forte tra il 23 e il 26 dicembre. I passaggi mostrano la progressiva riduzione del manto nevoso"
TRENTO. Tempo stabile e sereno fino a Capodanno, con temperature sotto zero da 800-1200 metri e zero termico tra 2700 e 2900 metri. Le previsioni di Giacomo Poletti indicano una notte di San Silvestro con cielo limpido. Dal 2 al 4 gennaio è atteso un possibile peggioramento, anche se le precipitazioni previste non dovrebbero portare neve a bassa quota. L'entità del fenomeno resta da definire nei prossimi giorni.
Il satellite Sentinel-2 del programma Copernicus, in orbita a 786 chilometri, ha documentato gli effetti del vento forte tra il 23 e il 26 dicembre. I passaggi mostrano la progressiva riduzione del manto nevoso.
In alta Valsugana la neve è scomparsa dalle campagne tra Pergine e Susà, da Vigolo Vattaro e da Levico, mentre permane nella zona in destra Brenta tra Barco e le Lochere, protetta dall'ombra. In Rendena il fondovalle verso Pinzolo e i versanti fino a 1500 metri sono ormai sgombri, così come le spianate del Bleggio, Lomaso e Banale nelle Giudicarie Esteriori, la val di Cavedine e i prati di Margone e Ranzo.
Il Sentinel-2, dotato di 13 canali di rilevamento, monitora con precisione diversi parametri ambientali, in particolare le concentrazioni di clorofilla e la presenza d'acqua.
Un elemento significativo per chi frequenta la montagna in questo periodo è l'effetto windchill, studiato inizialmente in Antartide negli anni '40. Con una temperatura di -10°C, un vento di 50 km/h può determinare una temperatura percepita di -22°C, dato rilevante per la sicurezza in quota.