Solidarietà / I dati

Punto d'Incontro: 200 pasti al giorno distribuiti a chi ha bisogno

Da gennaio a fine settembre sono state aiutate 2.050 persone senza dimora. Si va dai colloqui individuali all’aiuto amministrativo e burocratico

TRENTO. Da gennaio a fine settembre 2.050 persone senza dimora hanno chiesto aiuto almeno una volta al Punto d'incontro di Trento. "Più della metà li abbiamo conosciuti quest'anno. Vengono in gran parte dal Marocco e sono molto spesso giovani e particolarmente fragili.

Nello stesso arco temporale abbiamo distribuito 44.974 pasti (in media circa 200 pasti al giorno), fornito supporto relazionale (1.468 colloqui individuali), supporto amministrativo e segretariato sociale (1.012 colloqui individuali), fornito domicilio postale a 838 persone, 213 residenze), custodito il bagaglio nel nostro deposito a 121 persone (186 colli)", comunica una nota. Le persone vanno al Punto d'Incontro anche per fare una doccia: è successo 2.837 volte e a 265 persone sono stati forniti vestiti puliti.

"Grazie alla collaborazione con il Gris, Centro Astalli e Avvocati per la solidarietà, i nostri ospiti hanno avuto orientamento e supporto medico, giuridico e accompagnamento nelle pratiche digitali". Grazie alla generosità dei molti donatori (lo scorso anno raccolti più di 62.000 euro) sono stati proposti percorsi di formazione al lavoro nel laboratorio di falegnameria e diversi laboratori occupazionali. C

omplessivamente, da gennaio a ottobre 2024, sono state coinvolte 24 persone. Con Comune di Trento ed Itea vengono messi a disposizione due appartamenti (casa Dante e casa Fabrizio) in cui vivono persone senza dimora che intraprendono percorsi di formazione al lavoro nel laboratorio di falegnameria del Punto d'Incontro. Anche quest'anno, dal 1 dicembre a metà marzo, il Consiglio di amministrazione della cooperativa ha deciso di aprire straordinariamente anche la domenica mattina, per offrire un posto caldo, una colazione e soprattutto un momento di accoglienza. C

on l'obiettivo di proseguire con ancora più forza nella costruzione concreta di percorsi di uscita dalla strada, Punto d'Incontro rinnova la campagna "Non lo scartare", per donare opportunità di formazione e di socializzazione in contesto lavorativo.

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