In aumento i disturbi psichiatrici: tra il 2019 e il 2022 un più 83,1 per cento di accessi
Come sottolineato dallo studio a capo di Rodolfo D'Agostini, chirurgo psichiatra dell'Apss di Arco, l'adolescenza rappresenta la fase della vita in cui esordiscono la maggior parte dei disturbi psichici con ben il 75% di comparsa prima dei 25 anni, trend confermato anche in Trentino con ben il 10,5% del totale degli utenti psichiatrici under 25 solo nel 2022. Ad aggravare il quadro poi la pandemia
TRENTO. Di fronte ad un mondo in continua trasformazione, i temi della salute mentale, della pratica clinica e di sistemi di cura efficaci e sostenibili appaiono centrali, ancor di più alla luce dei molti pregiudizi, paure e tabù intorno al disagio psichico, ancora fortemente radicati nella società. Proprio per discutere di questo si è tenuto presso Palazzo Geremia il 5° Seminario di Primavere del Centro Studi Psichiatrici in collaborazione con l'Azienda sanitaria, Il cerchio, Eda Italia Onlus, Neamente e Ama Trento.
«La nostra associazione fa quasi 24 anni - ha esordito Giuseppe Tavormina, psichiatra e Presidente del Centro -. L'idea fin dal principio è stata quella di costituire un gruppo poliedrico che passasse dagli ospedalieri, ai privati, agli universitari, agli specializzandi fino a tutti coloro che credessero in un'attività scientifica e collaborativa insieme».
Molti gli interventi e gli spunti dati come quelli riferiti all'adolescenza, una tra le fasce più colpite da vecchie e nuove manifestazioni patologiche, con un esordio sempre più precoce. Come sottolineato dallo studio a capo di Rodolfo D'Agostini, chirurgo psichiatra dell'Apss di Arco, l'adolescenza rappresenta la fase della vita in cui esordiscono la maggior parte dei disturbi psichici con ben il 75% di comparsa prima dei 25 anni, trend confermato anche in Trentino con ben il 10,5% del totale degli utenti psichiatrici under 25 solo nel 2022. Ad aggravare il quadro poi la pandemia.
Come riportato da D'Agostini, da uno studio pubblicato sull'Italian Journal of Pediatrics tra il 2019 e il 2022, a livello nazionale si è registrato un aumento del 83,1% di accessi per disturbi neuropsicologici motivati di frequente da ideazione suicida (+147%), depressione (+115%), disturbo alimentare (+78,4%) e psicosi (+17,2%). Di fronte a questa nuova crisi anche il Trentino si sta muovendo e nel 2021 la provincia e l'Apss hanno progettato di realizzare ad Arco un centro dedicato alle manifestazioni psicopatologiche acute nella fascia 14-22 anni, dotati di 6-7 posti letto, attualmente in fase di realizzazione. Oltre a questo, altre le iniziative sul territorio come gli interventi I.R.O.N. dell'Unità operativa Psicologica di Trento, istituti nel 2022.
Come marcato dallo studio a capo di Eleonora Iori, medico psichiatra in formazione, gli I.R.O.N. sono "interventi gentili" ma allo stesso tempo "di ferro" messi in atto in caso di agitazione psicomotoria del paziente allo scopo di contenere le situazioni più complesse ma mantenendo sempre la fiducia e la dignità della persona, elemento fondamentale per il benessere del paziente.
Altra esperienza significativa nel territorio inoltre Il FareAssieme, un approccio di Psichiatria di comunità che vede dal 2006 la partecipazione nei percorsi di cura degli Esp (Esperti in supporto tra pari), ossia utenti e familiari resi esperti dalla loro storia naturalmente in tema di salute mentale. Tutti interventi, come sottolineato dalla dottoressa Lorena Filippi, presente in rappresentanza dell'Ordine dei Medici di Trento, «per fare del tempo di cura anche un tempo di ascolto in un futuro che il mondo purtroppo rende sempre più incerto».