Chiesa/Nomine

Monsignor Bregantini lascia Campobasso, il papa nomina un nuovo vescovo

Il presule trentino, noto per le sua battaglie contro la ‘ndrangheta e per i diritti del lavoro, ha compiuto 75 anni

IL MALORE Bregantini ricoverato a Campobasso
NO AGLI F35 Bregantini: “Una spesa umiliante”
LAVORO In Molise il primo santuario per le vittime del lavoro

CITTA’ DEL VATICANO. Il Papa ha nominato arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano monsignor Biagio Colaianni, del clero dell'arcidiocesi di Matera-Irsina. Lascia dunque la guida della diocesi Giancarlo Maria Bregantini, che ha compiuto 75 anni il 28 settembre scorso.

Bregantini, originario di Denno in val di Non, prima di arrivare a Campobasso, è stato molti anni in Calabria, per  quasi 14 anni vescovo di Locri dove ha portato avanti una battaglia a viso aperto contro la 'ndrangheta. Per la Cei ha promosso la pastorale del lavoro, tema a lui tanto caro che in Molise aveva recentemente inaugurato il primo santuario delle vittime sui luoghi di lavoro

Era stato papa Giovanni Paolo II, il 12 febbraio 1994 papa Giovanni Paolo, a nominarlo vescovo di Locri-Gerace.  Nel 2006, a seguito di alcuni omicidi e numerose intimidazioni compiute nella Locride, in una lettera inviata ai parroci, invocò la «scomunica per chi uccide»: «Qui c'è una strategia mortale, che vuole spezzare le nostre intelligenze e minaccia le nostre risorse», scrisse Bregantini.

L'8 novembre 2007 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano: una scelta che sollevò molte protesta di chi lo vide come un allontanamento, ma lo stesso Bregantini ne spiegò le motivazioni, in una lettera aperta inviata alla diocesi calabrese e alla stampa. 

comments powered by Disqus