Si alza il sipario sul Trentodoc Festival, le bollicine protagoniste fino a domenica
Quasi 120 appuntamenti nel capoluogo per celebrare, nei modi più diversi, la punta di diamante delle produzioni enologiche del Trentino e non solo. L'inaugurazione oggi, giovedì 21 settembre
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TRENTO. Si apre oggi, giovedì 21 settembre, la seconda edizione del Trentodoc Festival, che dopo la spumeggiante prima edizione, si preannuncia già con la maggior parte dei quasi 120 appuntamenti, in larga parte su prenotazione, con il tutto esaurito. Certo, nulla arriva per caso, da anni si stava affermando che il Trento doc è la punta di diamante delle produzioni enologiche del Trentino e non solo. Una cosa è certa: la scommessa è stata vinta perché si è puntato su un prodotto di alta qualità che in Trentino è promozionato in forma unitaria dall’Istituto Trentodoc che da quasi 40 anni supporta il comparto.
Un grande merito va dato storicamente alla Ferrari della famiglia Lunelli che con grande apertura ha messo a disposizione dell’Istituto la propria notorietà già collaudata da decenni. Ma questa generosa adesione all’Istituto ha fatto si che il comparto crescesse in maniera esponenziale. Nell’arco dell’ultimo decennio il numero di bottiglie vendute sia raddoppiato, ma non solo anche il prezzo è costantemente lievitato. Questo, ha favorito l’interesse sempre maggiore alla produzione del Trentodoc ed anche i problemi di ordine tecnico causati dall’impazzimento del clima con temperature in fondo valle che rischiano di compromettere il giusto equilibrio fra acidità e grado zuccherino è stato risolto con l’innalzamento della quota di produzione cosa che il Trentino con le sue valli di montagna a differenza di altri si può permettere.
I risultati sono davanti ai nostri occhi: il Trentodoc sono le bollcine più premiate in Italia allo Champagne & Sparkling Wine Championships 2023 dove hanno preso ben 26 medaglie d’oro e 37 d’argento. E questo, si badi bene, non è un concorso qualsiasi ma il più selettivo e prestigioso concorso mondiale dedicato al mondo degli spumanti, a cui hanno partecipato 19 Paesi con oltre 1000 etichette. E sottolineiamo che questo è il frutto della passione e della dedizione delle 67 case spumantistiche trentine.
Il Trentodoc Festival nei fatti sarà una solenne celebrazione di questo stupendo successo. La Provincia che lo ha fortemente voluto, e gli organizzatori: l’Istituto Trentodoc e Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della Sera hanno più di una ragione per essere molto soddisfatti dell’esito di questo evento. Gli appuntamenti programmati sono oltre 119 ben 80 dei quali si svolgeranno nelle cantine dei soci aderenti all’Istituto, più del doppio di quelli della prima edizione a riprova dell’apprezzamento dei produttori.
Come in ogni festival che si rispetti, saranno molte le testimonianze di ospiti di ogni settore, che intratterranno gli ospiti. Come accennato, l’inaugurazione oggi alle 19 al Chiosco degli Agostiniani (vicolo San Marco, 1) a testimonianza del filone scelto per gli eventi in città, ossia i palazzi più importanti della città ed i loro chioschi parchi o cortili, ma sarà celebrato anche nei ristoranti, nei bar e nelle enoteche della città. Nei fatti una tre giorni per conoscere e degustare le bollicine di montagna. Fra gli ospiti attesi il ministro dell’agricoltura, ma anche moltissimi esperti che affronteranno tutti i temi legati al presente ed al futuro del Trentodoc.
Così potremo ascoltare nei Wine Talks i titolari delle più rinomate case spumantistiche italiane gomito a gomito con le voci del trentini, Dal canto suo il Corriere della Sera proporrà dei Cooking Tales eventi gratuiti ma su prenotazione, Numerosi saranno i Trentodoc Tasting. Ben 53 saranno le case spumantistiche aperte alla degustazione.