Romagna / La visita

Il presidente Sergio Mattarella in visita a Lugo ringrazia i soccorritori trentini

Emozione per la delegazione che ha incontrato il capo dello Stato, nel corso del passaggio nel centro romagnolo di una visita che oggi ha toccato vari luoghi travolti dall'alluvione: dappertutto l'entusiasmo e la gratitudine della folla per Mattarella, che ha lanciato un monito sulla necessità di una ricostruzione rapida

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TRENTO. Nell'ambito della sua visita nell'Emilia Romagna colpita dalla terribile alluvione, oggi pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato e ringraziato anche una rappresentanza dei soccorritori trentini.

Il capo dello Stato ha visitato diverse località colpite dal maltempo, come Forlì, Faenza e Ravenna, prima di arrivare a Lugo. Per Mattarella un lungo bagno di folla: "Tutta l'Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce, è un'esigenza nazionale dello Stato", ha sottolineato.

Anche a Lugo tanta gente ha accolto il presidente: il paese del Ravennate colpito dall'alluvione è il centro dell'area operativa per l'intervento dei soccorritori trentini.

Il presidente Mattarella visita le zone alluvionate: «Non abbiate paura di essere soli, non lo sarete»

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato oggi le zone alluvionate in Emilia Romagna. Il capo dello Stato si è recato a Modigliana, Forlì, Cesena, Ravenna, Lugo e Faenza, e ha incontrato gli amministratori, i soccorritori, i volontari e i cittadini.

"Grazie per il vostro impegno in favore della popolazione colpita dall'alluvione”, ha detto il presidente della Repubblica alla delegazione di operatori della Protezione civile trentina che lo ha incontrato. In questa cittadina flagellata dal maltempo, Mattarella è stato accolto dal sindaco Davide Ranalli prima della visita al teatro Rossini, gravemente danneggiato. "Non è mai accaduto nel corso della storia che un presidente della Repubblica venisse in visita a Lugo, quindi sentiamo il sostegno in un momento difficile per le nostre comunità” ha commentato Ranalli.

Il centro romagnolo è stato “adottato” dalla Protezione civile del Trentino: per questo motivo all'appuntamento il Comune ha chiesto che fosse presente anche una rappresentanza del Servizio prevenzione rischi e Cue (con il dirigente Stefano Fait) e dei volontari, con il caposquadra dei Vigili del fuoco volontari di Borgo Valsugana Daniel Capraro e il capo-Nuvola Adamello, Ilario Righi. “È stata una grande emozione, ma il nostro impegno non si ferma. A Lugo come ad Alfonsine (Ravenna)” sono state le loro parole.

Il presidente della Repubblica ha visitato il teatro allagato e poi salvato dall'intervento di abbonati e volontari. A salutarlo, centinaia di persone raccolte intorno alla piazza che lo hanno applaudito. Il presidente ha incoraggiato per la ripartenza e un ragazzo si è avvicinato e ha chiesto, come accade di frequente, di autografare una copia della Costituzione.

"È stata una vera sorpresa, perché in una giornata ordinaria di lavoro è arrivato il presidente della Repubblica. È stata una vera emozione. Ci ha ringraziato, erano presenti con noi i Nuvola e i vigili del fuoco, perché fin dal 19 magigo stiamo presidiando il territorio costantemente a Lugo, attualmente ci stiamo occupando della raccolta di rifiuti", racconta Stefano Fait, dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue.

Che l'impegno in queste settimane è stato molto intenso lo spiega anche un altro dirigente del emdesimo servizio, Giovanni Tomasi: "Siamo soddisfatti di aver fatto un ottimo lavoro e di aver ricevuto molti apprezzamenti e ringraziamenti da parte di tutta la popolazione".

Il caposquadra dei vigili del fuoco volontari di Borgo Valsugana Daniel Capraro ha parlato a sua volta di grande emozione, dopo l'incontro con Mattarella. E ha ricordato che il lavoro continua: "Dobbiamo occuparci della prevenzione nei depositi temporanei dei rifiuti, che sono molto estesi e richiedono intervento impegnativo".

Ilario Righi, capo dei Nuvola Adamello, ha spiegato che il gruppo si occupa principalmente del supporto logistico, con la preparazione dei pasti e del supporto bevande, per i volontari che si occupano della raccolta rifiuti. "Il contatto con la gente del posto - ha detto - è stato toccante, sono cose che rimangono dentro, ricordi ed emozioni che non si cancelleranno".

Ieri sera altri otto vigili del fuoco volontari dell’unione Valsugana e Tesino, in forza ai corpi di Grigno, Castelnuovo, Castello Tesino, Torcegno, Ivano Fracena e Borgo Valsugana, hanno raggiunto l’Emilia Romagna per l'attività di presidio antincendio dei cumuli di rifiuti eredità dell’alluvione. Opereranno a Lugo fino al 2 giugno, giorno che segnerà l’avvicendamento con altrettanti vigili del fuoco volontari in rappresentanza dell’unione di Pergine.

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